INFORMAZIONE REDAZIONALE A CURA DEL CANDIDATO:

Mi chiamo Maurizio Mazzucchelli, sono nato a Gallarate 56 anni fa. Architetto, vivo e lavoro da sempre a Morazzone dove si trova la principale delle due sedi dello studio professionale di cui sono contitolare.

Membro effettivo del Consiglio di Disciplina dell’Ordine degli Architetti Pianificatori e Paesaggisti della Provincia di Varese dal 2014, nel marzo di quest’anno mi sono dimesso dalla carica per non sommare altri impegni a quello amministrativo per cui mi sono candidato.

Da 35 anni sono sposato con Barbara Bardelli e ho due figli.

Cattolico praticante, sono cresciuto e mi sono formato tra i giovani che frequentavano ed animavano la nostra realtà oratoriana; in quegli anni e con altri giovani amici, mi sono appassionato alla montagna.

La mia famiglia è morazzonese; dai miei genitori ho appreso l’importanza dell’impegno nelle istituzioni, nel sociale e nelle associazioni, realtà tutte di cui, in vario modo e a vario titolo, ho fatto parte da quando avevo 18 anni.

Sono stato tra i fondatori del gruppo “Il Paese che Vorrei”, nato all’interno dell’area politica del centro destra.  Siedo in consiglio comunale dal 2004, anno in cui ho iniziato la mia esperienza amministrativa come consigliere capogruppo di minoranza.

Durante quella esperienza, forte dei legami di amicizia che mi legavano ad alcuni membri che sedevano nei banchi della maggioranza, ho intessuto la rete di rapporti che ha permesso la formazione del gruppo “Lega – Il paese che Vorrei” con il quale ci siamo presentati alle elezioni del 2009 e del 2014, candidando il giovane Matteo Bianchi alla carica di Sindaco. E grazie alla fiducia degli elettori, abbiamo ottenuto di poter guidare Morazzone negli ultimi dieci anni.

Interpretando il nostro ruolo di amministratori con impegno e dedizione, abbiamo raggiunto importanti risultati a beneficio di tutti e migliorato la qualità di vita della nostra Comunità.

Dal 2009 sono assessore a programmazione e bilancio e, dal 2014, ricopro anche la carica di vicesindaco. Nel mio ruolo di assessore ho guidato, con la massima trasparenza, il difficile percorso di risanamento del bilancio comunale e la riorganizzazione degli uffici finanziari.

Il risultato, riconosciuto da tutte le parti politiche, è quello di un bilancio finalmente virtuoso, che ci ha consentito di mantenere fede alle promesse fatte ai nostri concittadini. In questi anni abbiamo investito, nel settore sociale e in quello delle opere pubbliche, come nessun altro aveva mai fatto.

Oltre a proseguire sulla strada della buona amministrazione, il più importante tra gli obiettivi che mi prefiggo di raggiungere, se me ne darete l’occasione, è il grande progetto di rilancio del tessuto culturale, sociale ed economico della nostra comunità che prende le mosse dalla riqualificazione di Villa Macchi, avviata nell’ambito dell’accordo di programma sottoscritto tra Comune, Regione Lombardia e FAI.

In questo progetto saranno pienamente coinvolti giovani e anziani; scuole e associazioni, oltre all’intero tessuto produttivo e commerciale morazzonese.