Tre candidati sindaci già pronti a sfidarsi, conferenze stampa quasi settimanali, presentazioni di nuove liste. È già avviata a tutto vapore, la campagna elettorale a Samarate. Anche se al voto mancano tre mesi, più o meno. E anche se di cose da definire ce ne sono ancora.
Nel centrodestra c’è stato un nuovo summit. Dopo quello di tutta la (ancora ipotetica) coalizione, lunedì sera si è passati a un vertice ristretto, tra Lega e Forza Italia, per superare gli attriti. Che più che sul candidato – la Lega ha già indicato Enrico Puricelli – sono nati sull’ipotesi della lista “civico-politica” che raccoglierebbe gli ex Forza Italia usciti dal partito. Ipotesi che, ovviamente, preoccupa Forza Italia e crea anche qualche malumore in Uniti per Samarate, la lista di centrodestra che si presenta come civica.
Come è andata? Il faccia a faccia a due non è stato risolutivo. Una conferma che la questione è ancora aperta? Il candidato sindaco Puricelli avrebbe dovuto presenziare al lancio di “Uniti per Samarate”, fissata per mercoledì pomeriggio, ma non ci sarà. Nel frattempo la presentazione di Uniti per Samarate è anche la spia del fatto che nel centrodestra c’è anche chi vuole morde il freno e iniziare a organizzarsi, a prepararsi alla competizione elettorale: la lista civica di centrodestra – nata dalla fusione di Progetto Comune e Alleanza per Samarate – ha lanciato la sua operazione ormai qualche mese fa e ora presenterà il simbolo, per rompere gli indugi. Per il resto, una risposta sulla coalizione potrebbe richiedere ancora fino alla fine della settimana.
Fin qui l’area del centrodestra, delle forze che si riconoscono nella coalizione post-Tarantino. Poi ci sono le forze che si propongono nel segno della discontinuità: Tiziano Zocchi e l’alleanza allargata di “Cambiare si può” (che unisce centrosinistra, sinistra, civici, delusi del centrodestra) hanno lanciato domenica scorsa i gazebo per presentarsi e per chiedere di contribuire al programma. Continueranno nelle piazze di Samarate e frazioni fino alla penultima di marzo, per creare partecipazione sulle idee. E l’assetto delle liste? Alla presentazione di Riziano si erano ipotizzate cinque liste, a “coprire” le diverse aree politiche e provenienze. Una ipotesi che rimane valida: «Ci stiamo lavorando», conferma Zocchi.
Fuori dal gran blocco unitario delle opposizioni è il gruppo di “Alternativa per Samarate”, riunito intorno a Luigino Portalupi e al candidato sindaco Domenico Aiello. La lista della «sinistra di governo» ha polemizzato con Zocchi, punta sull’accreditarsi come vera sinistra (con anima riformista) e sta mettendo sul piatto vari temi, dalla gestione rifiuti a Malpensa, alla necessità di invest