In consiglio comunale avevamo lasciato Giuseppe Daversa, allontanatosi dalla lista “Progetto comune con Tarantino”, al Gruppo Misto fondato con i fuoriusciti di Forza Italia, mentre lo stesso Daversa aderiva ai “sovranisti” di Gianni Alemanno.
La scorsa estate i movimenti interni nel consiglio comunale di Samarate avevano agitato la maggioranza di centrodestra con il Gruppo Misto divenuto il maggior gruppo di maggioranza dopo la Lega, a danno di Forza Italia.
Daversa, però, si è spostato ulteriormente a destra: nel corso dell’evento organizzato nella mattinata di sabato 6 aprile il consigliere ha annunciato la sua adesione a Fratelli d’Italia in occasione delle comunali imminenti. A sostenerlo questa mattina c’erano Enrico Ossola, presidente di Fratelli d’Italia, il candidato Enrico Puricelli, l’onorevole ed ex sindaco Leonardo Tarantino (ora capolista di una delle lista che sostiene Puricelli) e il segretario della Lega Stefano Bertagnoli.
Il partito ha anche colto l’occasione per scendere ufficialmente in piazza a Samarate con il gazebo, dove nelle prossime settimane i cittadini potranno trovare i sostenitori del candidato sindaco ed il suo programma.Enrico Ossolaha commentato così il passaggio di Daversa:«Daversa è sempre stato di destra, Fratelli d’Italia alle passate elezioni non c’eraquindi questa sua adesione è per noi un ritorno in famiglia, nel suo DNA originale che è la destra».
Fratelli d’Italia, dunque, ribatte alle critiche giunte dall’opposizione in merito al nuovo cambio di Daversa nella destra: «Nelle passate elezioni Daversa, da uomo di destra, ha deciso di aderire coerentemente alla coalizione di centrodestra che sosteneva Tarantino. Con la nascita di Fratelli d’Italia è ritornato in famiglia, tutto qui».
Enrico Ossola, inoltre, ha sottolineato la volontà del partito di partecipare alle elezioni senza Forza Italia: «Correremo insieme alla Lega contro Forza Italia per diventare più forti in autonomia; quello che abbiamo in mente è un centrodestra del futuro che lavori, insieme alle liste civiche aderenti, ad un progetto per superare il vecchio schema dei partiti di destra, seppur vincente». Secondo Fratelli d’Italia, dunque, Samarate può essere un laboratorio sperimentale di un centrodestra del futuro, «che lasci spazio alle liste civiche e che vada contro i personalismi a discapito dell’interesse dei cittadini».
Quindi a Samarate è fuori discussione un riavvicinamento a Forza Italia, anche in caso di balllottaggio? Ossola ha ricordato come abbia chiesto fino all’ultimo a Forza Italia di aderire alla loro lista, senza risultato: «Sono sicuro che non andremo al ballottaggio ma, anche se ciò accadesse,non ci sarà un ricongiungimento con Forza Italia; non sarebbe coerente con gli elettori del primo turno» ribadisce il presidente del circolo di Samarate, ricordando come Fratelli d’Italia sia il partito «monogamo per eccellenza»: «siamo sempre stati fedeli al centro destra senza allearci con gli altri partiti. Per noi la coerenza è un dogma».
Con Daversa in squadra il partito e le cinque liste sono pronti alla presentazione ufficiale ai samaratesi, salvo ulteriori spostamenti.