E’ stata presentata ufficialmente questa mattina la candidatura di Emanuela Sardella, candidato sindaco per la lista “Centro destra Arcisate”.
Attuale assessore all’istruzione e cultura, 55 anni, sposata e mamma di Chiara e Francesco, Emanuela Sardella è arcisatese doc (la sua famiglia ha gestito per 60 anni un negozio di abbigliamento in paese) e volto noto del volontariato cittadino, una realtà variegata e molto attiva con cui in questi cinque anni da assessore ha avuto modo di confrontarsi e collaborare quotidianamente.
La lista che guida – che questa mattina era rappresentata anche da Paolo Rizzolo (già sindaco di Arcisate,) Isabella Pigaiani (presidente dell’associazione Ape-Amicizia per educare), Ivan Di Sirio e Mauro Calci – è una lista di continuità con l’amministrazione uscente di Angelo Pierobon (con lei nella foto), di cui fanno parte altri componenti, come Antonino Centorrino (attuale consigliere con delega al bilancio), Maurizio Montalbetti, assessore all’urbanistica e al patrimonio) e il consigliere Serena Peroni, ma che avrà anche diversi volti nuovi, tra cui una candidata di 22 anni che porterà la voce dei ragazzi.
«Potrò contare nella squadra sulla pluriennale e grande esperienza amministrativa di diverse persone con le quali ho lavorato bene in questi anni – ha detto Emanuela Sardella – e grazie alle quali tutto ciò che è stato costruito in passato sarà un solido punto di partenza per tutti i progetti futuri. Da qui il motto che ci contraddistingue: “Amministrare quotidianamente tra gente, con continuità e rinnovamento“».
Tra i punti principali del programma molta attenzione al sociale, alla scuola e alla cultura con la prosecuzione dei tanti progetti avviati in questi anni, ma anche con nuove idee, come l’aula studio per i ragazzi negli spazi dell’ex comando della Polizia locale (che a breve si trasferirà nello stabile della stazione), il progetto “Scuole in piazza” per una nuova interazione tra studenti e territorio, e il progetto “Conoscere a 360°” per offrire a tutti i cittadini approfondimenti culturali e nel contempo valorizzare i molti talenti presenti ad Arcisate.
Fitto anche il programma delle opere pubbliche, nuove o da portare termine, dalla nuova palestra alle piste ciclabili, dalla messa in sicurezza e valorizzazione delle antiche fornaci alla riqualificazione del territorio partendo dai centri storici da sistemare ed abbellire, senza dimenticare il recupero della centralissima Villa Teresa, che diventerà la casa delle associazioni.
«Tante idee, bei progetti e molto lavoro – ha detto la candidata – per questo, se verrò eletta sindaco lascerò il mio amato lavoro e mi butterò a capofitto in questa nuova esperienza così importante. Abito a 100 metri dal Municipio e la mia famiglia è consapevole che via Roma diventerà la mia seconda casa».
Nelle prossime settimane i cittadini di Arcisate avranno diverse occasioni per incontrare Emanuela Sardella e gli altri candidati della lista. Tra gli appuntamenti già fissati quello del 3 maggio al Palavelmaio (alle 19), quello del 10 maggio a Brenno (sempre alle 19 al bar Portichetto) e la serata di chiusura della campagna elettorale il 24 maggio alle 21 in Sala Abbiati.