È Matteo Sambo il candidato sindaco di “Buguggiate nel Cuore”. Toccherà a lui sfidare la candidata della Lega Ilaria Mai, ma durante la presentazione di questa mattina, 25 Aprile, è parso evidente che non sarà solo: la sua squadra è affiatata ed ogni singolo componente è pronto a mettere in campo le proprie competenze.
«Abbiamo dato spazio ai singoli candidati perché vogliamo che sia chiaro che siamo un gruppo determinato e preparato – spiega Beppe Colombo, uno dei “nomi forti” della lista – Ognuno di noi ha spiegato quale sarà il suo ruolo in funzione dei progetti che vorremmo realizzare per Buguggiate».
E il candidato sindaco Matteo Sambo aggiunge: «Oggi, dopo un lavoro lungo mesi, il gruppo “ Buguggiate nel Cuore “ mostra i propri volti, presentandosi in maniera aperta e trasparente, attraverso una proposta libera da vessilli e condizionamenti di partito: un gruppo eterogeneo di persone, ciascuno con il proprio vissuto e le proprie esperienze anche di impegno civico ed amministrativo, che trova la propria forza nella pluralità delle idee che ogni persona porta con sé in dote.
Non abbiamo la presunzione di essere migliori di chi ci ha “amministrato” nel corso dell’ultimo decennio. Abbiamo la certezza, al contrario di saper fare meglio, attraverso un’idea di amministrazione partecipata che nasce da un percorso di pianificazione e progettualità. Abbiamo la voglia di creare quel senso di appartenenza al proprio territorio attraverso una guida che nasce dall’ascolto delle esigenze dei propri concittadini».
Illustrate anche le linee del programma elettorale: «Vogliamo che Buguggiate sia in ordine per 365 giorni all’anno e non solo i due mesi prima delle elezioni – ha detto Sambo che oggi siede sui banchi dell’opposizione insieme a Lorenzo Carabelli- Anziché del mantra “ non ci sono soldi” vogliamo parlare di miglior utilizzo delle risorse per il futuro e non solo per rattoppi; vogliamo migliorare i servizi esistenti, introdurne di nuovi anziché tagliare ed eliminare quello che è stato costruito e per questo vogliamo programmare e pianificare in modo aperto i prossimi cinque anni, anziché compiere scelte estemporanee e talvolta contraddittorie.
Amministrare significa ascoltare la gente, proporre, trovare soluzioni e non svolgere il proprio compitino risolvendo problemi burocratici e amministrativi.
Il nostro obiettivo è riaccendere Buguggiate e trasformare il paese in una Comunità. Un progetto sociale che possa porre la persona, la cultura, il progresso e i servizi nel cuore dell’amministrazione».