“Per una comunità rinnovata” chiede nuovamente fiducia ai gorlesi: dopo cinque anni di Amministrazione, ripropone Vittorio Landoni e la sua giunta per continuare a impegnarsi per la collettività. Un lavoro corale, quello di ieri sera all’auditorium, quando la squadra ha mostrato tutta la sua compattezza per presentare risultati raggiunti e prossimi obiettivi.
Quello di “Per una comunità rinnovata” è un percorso lungo 25 anni e nei suoi protagonisti: “C’è l’orgoglio per essere sempre riusciti a difendere e promuovere i valori fondanti del movimento, ma al contempo, per aver saputo rinnovarsi grazie alle nuove generazioni”. E’ questo il messaggio più forte lanciato dal palco dell’auditorium: prima di puntare i riflettori sul candidato sindaco Vittorio Landoni, prima di presentare i dodici volti che lo affiancheranno, è infatti la lista civica la vera protagonista della kermesse. Una lista civica che, come spiega il capogruppo Mazzocchin: “Ha sempre messo il benessere dei gorlesi al primo posto, con un’attenzione continua ai bisogni del nostro paese”.
Un concetto sottolineato più volte anche dal sindaco Landoni,che si presenta ai cittadini per un secondo mandato: “Nel nostro statuto è scritto chiaramente: l’impegno amministrativo corrisponde con il mettersi al servizio della comunità. E’ quello che ho sempre fatto e vorrò continuare a fare”. Dopo queste battute iniziali il palco è tutto per il candidato, che visibilmente emozionato inizia a spiegare quanto fatto durante i cinque anni della sua Amministrazione.
“L’estinzione dei mutui, il piedibus, l’esenzione dell’Irpef per il 40% dei contribuenti, l’utilizzo di tutte le possibilità messe a disposizione da Stato e Regione per utilizzare le nostre risorse, bloccate dal patto di stabilità. E poi ancora: l’efficientamento energetico degli edifici comunali, in modo da diminuire le spese di gestione, il sostegno alle attività delle associazioni, l’inserimento dei luoghi della memoria e l’attenzione alla sicurezza, con la videosorveglianza e i Controlli del Vicinato”: ecco alcuni dei risultati raggiunti. Landoni si mostra fiero di quanto fatto, ma sottolinea come tutto ciò sia stato possibile grazie alla forza del gruppo: ed eccolo, il gruppo che lo accompagnerà in questo nuovo percorso.
I candidati si presentano uno ad uno, raccontando di sé e spiegando cosa li ha spinti a scendere in campo. Tanta emozione per tutti, ma anche tanta determinazione, ravvisata soprattutto nelle parole di Paola Conte e Martina Orlandi, le candidate più giovani: le ragazze, classe ’97, tengono a sottolineare quanto la loro giovane età voglia essere un valore aggiunto al gruppo, perché intenzionate a lasciare la loro impronta.
Dal pubblico l’eterogeneità della formazione sembra essere apprezzata: “A guardare i nuovi volti che si presentano – commenta un gorlese – sembra davvero che la lista civica abbia saputo mantenere i suoi valori, ma anche ‘rinnovarsi’ nei volti e nelle energie”.
Riflettori puntati poi sulla giunta, tutta confermata: Beatrice Bova, Fabio Lorvetti, Giuseppe Migliarino e Annalisa Castiglioni, che hanno raccontato ai presenti come sarà la Gorla Minore che immaginano, se i cittadini sceglieranno di rinnovar loro la fiducia.
Tanti i progetti citati: la riqualificazione del centro di Prospiano, la riduzione della Tari, più sicurezza nei boschi grazie alle fototrappole, un’area feste nella quale trovare spazi per giovani, ma anche anziani e famiglie, continuo sostegno alle associazioni e alle fasce di popolazione più deboli, piste ciclabili e più attenzione per l’ambiente. Un’eterogeneità di misure accomunate da un preciso sguardo alla realtà: “Vogliamo mettere il cittadino al centro e creare un paese sempre più vivibile e sicuro”.
Per realizzare ciò, è necessario qualcuno che faccia da regista: l’uomo scelto è quindi Vittorio Landoni, presentato dai suoi collaboratori come “affidabile, competente e concreto, capace di lavorare sempre con grande passione”.
Landoni ringrazia e accetta la sfida.