Scaduti i termini per la presentazione delle liste nei comuni, è ufficiale: Comabbio si avvicina alle elezioni amministrative del 26 maggio con una sola lista.
Vi avevamo anticipato la particolare situazione politica del paese in un articolo del primo aprile (Elezioni a Comabbio, si va verso la lista unica?), quando ancora non vi era certezza di come si sarebbe evoluta la situazione. In quell’occasione Marina Paola Rovelli, sindaco uscente, non aveva confermato né smentito le voci di una sua possibile candidatura a un secondo mandato. Solo nella tarda mattinata di sabato 27 aprile ha sciolto il riserbo.
Si chiama “Comabbio Civica” la squadra che l’affiancherà in questo mese di campagna elettorale. E’ composta da dieci persone: due componenti della maggioranza uscente : il capogruppo di maggioranza Stefano Andrea Boncilli e il consigliere Ruggero Zampollo e otto nuovi volti: Martina Austoni, Lara Danasi, Stefano Carlo Ribolzi, Valentina Calegari, Riccardo Andronaco, Gaia Varalli, Raffaella Marcaletti, Luca Landoni.
Sarà, quindi, una corsa in solitaria, ma con un avversario politico singolare: l’ astensionismo. Secondo quanto previsto dall’art. 71 comma 10 del Testo unico degli enti locali, infatti: «Ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune»
E se l’unica lista non riuscisse a raggiungere il quorum? Secondo quanto previsto dalla legge, le elezioni risulterebbero nulle e il comune verrebbe affidato a un commissario prefettizio che si occuperebbe di amministrare l’ente territoriale fino a nuove elezioni.