Viggiù sembrava destinato ad essere il 15° comune della provincia di Varese ad andare al voto con una lista unica (qui l’elenco dei 14 comuni con un solo candidato sindaco) ma all’ultimo è spuntata la seconda lista che sfidando la compagine di Emanuela Quintiglio ha scongiurato la necessità del quorum necessario perché la consultazione elettorle sia valida e il relativo rischio di un possibile commissariamento in caso di mancato raggiungimento della soglia del 50% degli elettori.
Si tratta di “Viggiù cresce”, che candida al ruolo di sindaco Annalisa Plebani (nella foto).
«Viggiù Cresce è composta da persone giovani e volenterose, che hanno deciso di interessarsi al bene di Viggiù – spiegano i responsabili della lista – E’ una proposta completamente apartitica, composta da persone aperte, oneste e solidali, che credono nella necessità di un contraddittorio per incoraggiare un miglioramento della comunità. Solo tramite una discussione aperta all’interno dell’amministrazione il paese e la comunità stessa possono crescere».
La lista riconosce alla maggioranza uscente di aver portato a casa dei risultati, ma si propone di porre rimedio all’indebolimento dell’opposizione in Consiglio comunale: «In questi anni – spiegano o responsabili di “Viggiù cresce” – abbiamo visto venire meno un’opposizione all’interno dell’amministrazione e, nonostante quest’ultima abbia raggiunto dei risultati, riteniamo fondamentale che vi sia sempre “un altro punto di vista” da analizzare e valutare, ovvero che il lavoro di chi governa il territorio sia sempre sottoposto all’occhio critico di un soggetto terzo. Viggiù Cresce ha l’intenzione di instaurare un contraddittorio vivace all’interno del Comune per far sì che il paese possa crescere ulteriormente».