In nove comuni il prossimo sindaco sarà sicuramente una donna. Le campagne elettorali tutte al femminile saranno a Bodio Lomnago, Cantello, Cassano Valcuvia, Lonate Ceppino, Viggiù e Ispra, dove si sfidano addirittura tre candidate. A questi si aggiungono Comabbio, Cunardo e Ferrera di Varese dove alle elezioni si è presentata una sola candidatura.
Abbiamo fatto un’analisi genere di questa tornata elettorale dalla quale emerge che le donne, ancora una volta, rappresentano una sensibile minoranza tra le candidature. Per 9 comuni che avranno un sindaco donna, infatti, ce ne sono ben 40 nei quali a portare la fascia di primo cittadino dopo il 26 maggio sarà sicuramente un uomo. In 31 realtà, invece, ci sarà una “sfida”.
Complessivamente tra i candidati sindaco le donne si fermano a poco più di un quarto del totale. Su 181 liste di candidati, infatti, sono solo 53 quelle guidate da una donna mentre sono 128 quelle guidate da un uomo.
Ecco la mappa delle candidature a sindaco suddivisa per comuni.
Cambiano un po’ le proporzioni se si considera la distribuzione di genere anche tra i candidati consiglieri nelle singole liste. Qui tra i 2.291 candidati il 40% sono donne, ovvero 896 contro i 1.395 uomini in campo.
L’unico comune dove le candidature femminili superano quelle maschili è la piccola Brusimpiano dove è candidata una sola lista con 6 donne e 4 uomini. Tre le realtà più grandi è Samarate quella a candidare più donne: sono 94, ovvero il 45%.
Tra le realtà più piccole, con le maggiori percentuali di candidature in rosa, ci sono Comabbio (50%), Grantola (50%), Valganna (50%), Castelseprio (48%), Mercallo (47%), Orino (47%).
Ecco la mappa con la distribuzione di candidati suddivisi per genere comune per comune.