«Vogliamo amministrare la città liberi, senza ordini dall’alto. Nessuno di noi ha tessere di partito». Il candidato sindaco di Vizzola Ticino Roberto Nerviani ha le idee chiare per le imminenti elezioni amministrative del 26 maggio. E punta su due fattori chiave: la libertà dai partiti e la conoscenza del territorio. «Io e tutti i candidati della lista siamo di Vizzola Ticino – afferma Nerviani – le altre liste no, tranne CasaPound che ha solo il candidato sindaco del paese. Noi conosciamo il territorio meglio di tuttti perché siamo di qui, conosciamo le persone e sappiamo di cosa hanno bisogno». E annuncia che non ci saranno presentazioni pubbliche: «I cittadini di Vizzola ci conoscono tutti, e viceversa».
I temi cardine di ‘Cambiare in comune’ sono due: mantenere i tributi al minimo di legge e combattere il degrado della spiaggia del Ticino: «So che altre liste hanno messo questo punto come priorità. Ma un conto è scriverlo sul programma come se fosse la panacea di tutti i mali, un altro conto è risolverlo. Si tratta di una questione molto complicata da prendere con le pinze e che prevede un lavoro lungo. Anche il sindaco uscente ha provato a risolverlo – dice Nerviani, che fa parte della maggioranza uscente del sindaco Romano Miotti – ma si sono scagliate contro di noi lobby di ogni genere».
«La nostra forza – continua Nerviani – è l’essere liberi. Le altre liste che si presentano alle elezioni hanno partiti alle spalle che impongono loro delle scelte, e non sono pienamente autonomi. Ammetto che la Lega (che nelle ultime due legislature è stata in minoranza, ndr) si è comportata bene quasi sempre, votando spesso a favore delle nostre proposte. I nuovi candidati mi sembrano però molto vicini alle posizioni del partito a livello nazionale,che a livello locale servono a poco. A cosa interessa ai cittadini se i porti saranno chiusi o meno?».
‘Cambiare in Comune’ è una lista in continuità con la maggioranza uscente. Ma di ‘Insieme per Vizzola’ è rimasto solo Alessio Carnaghi, oltre allo stesso Nerviani. Il sindaco Miotti ha deciso di starne fuori. «Non ho provato a contattarlo», afferma Nerviani. «So che non aveva intenzione di ricandidarsi. Non ha voluto dare endorsement a nessuno, anche perché adesso non abita più a Vizzola».