Corsi per i cittadini al centro della Biciccera, il ritorno del mercato, l’aiuto alle associazioni nell’organizzare eventi: la Gornate a cui pensa Andrea Salvalaggio punta alla socialità della popolazione e alla possibilità di continuare ad offrire servizi utili.
Il candidato di ‘Insieme per Gornate’ ha uno sguardo di approvazione verso il percorso fatto dalle due Amministrazioni Bison, ma al contempo si proietta verso tutte quelle innovazioni di cui vorrebbe dotare il paese.
“E’ nostra intenzione mantenere gli aiuti alle scuole, al micronido, i trasporti per i cittadini e gli anziani per le visite mediche, tutti servizi importanti per la comunità – spiega Salvalaggio – tutte iniziative che, è giusto ricordarlo, sono state garantite nonostante intanto si stesse lavorando al bilancio, risparmiando tanto: i mutui aperti a Gornate sono passati da 2.700.000 euro, il valore di dieci anni fa, agli attuali 700.000 euro. Un cambiamento notevole per un paese come il nostro e che mostra il buon lavoro fatto dall’assessore Moroni e da tutta la Giunta Bison”.
“Per le iniziative future abbiamo in mente diverse innovazioni – continua il candidato – ad esempio vorremmo migliorare la vita delle fasce della popolazione più anziana. Pensiamo al centro civico della Biciccera che, attraverso un bando di gara, affideremo ad un’associazione: lo scopo è far sì che faccia da garante e permetta di garantirne l’utilizzo alla popolazione e coordini tutte le diverse associazioni, prevedendo corsi per tutte le età. Il progetto a cui pensiamo richiama l’idea di una sorta di ‘Università della Terza Età’, con corsi di teatro, uncinetto, attività varie, capaci di favorire l’aggregazione dei cittadini”.
Tra i progetti, anche quello di riportare il mercato a in paese: “Anni fa l’Amministrazione Bison aveva già provato a invitare gli ambulanti di un mercato in paese, ma non aveva ottenuto un grande successo. Adesso – riflette il candidato sindaco – vogliamo riprovarci, soprattutto tenendo conto della chiusura di numerose attività commerciali gornatesi. Il mercato a cui pensiamo adesso, però, non prevederà la chiusura di una strada, come fu allora, ma sarà collocato in un’altra area, così da non causare disagio alla circolazione”.
E per i giovani? “Vogliamo concretamente aiutare le associazioni ad organizzare eventi e manifestazioni in paese, in questi anni purtroppo penalizzate dalla difficoltà a confrontarsi con il decreto Gabrielli sulla sicurezza: io per lavoro mi occupo proprio di sicurezza, quindi sarà mia intenzione mettermi personalmente in gioco in questo senso e offrire il mio contributo per i piani di emergenza e tutta la burocrazia connessa alle normative. Credo molto nelle realtà associative, proprio per la mia personale esperienza: da una decina di anni faccio parte del direttivo della Pro loco di Castiglione Olona, inoltre ho avuto modo di conoscere altri contesti come la Croce rossa a Tradate e sono donatore dell’Avis: mondi eterogenei, ma tutti ugualmente importanti, che mi hanno insegnato tanto su questo mondo”. Un pensiero anche a piazza Grigioni: “Vorremmo collocare un ‘pannello elettronico informativo’ per la divulgazione di notizie di interesse pubblico e sistemare la piazza, ci sono diversi lavori da fare in questo senso”.