Olgiate Insieme punta ad abbassare le tasse comunali e accusa la giunta Montano di aver prelevato dalle tasche degli olgiatesi 2 milioni di euro in 5 anni senza che ve ne fosse un reale bisogno.
A presentare questa parte di programma, accanto alla candidata sindaco Alda Acanfora, c’è Alberto Pisoni che in un’ipotetica giunta potrebbe rivestire il ruolo di assessore al Bilancio: «Come vogliamo abbassare le tasse? Siamo partiti da un’analisi degli ultimi 5 bilanci e abbiamo visto surplus di entrate di 400 mila euro all’anno. Il nostro obiettivo è quello di diminuire Imu e Irpef in maniera graduale. Dall’anno prossimo diminuiremo aliquote irpef, rimodulandole al ribasso. Il secondo step sarà sull’Imu dal 2021. Partiremo con una diminuzione per i negozi di vicinato e in parte per le seconde case».
Pisoni spiega anche come intende recuperare una parte di questa cifra: «Attraverso la riduzione dell’emolumento a sindaco e giunta sono 300 mila euro in 5 anni, 60 mila all’anno».
Tra le altre ricette proposte da Pisoni per aumentare gli investimenti c’è quella di sfruttare i bandi europei e regionali per attrarre risorse: «Questa amministrazione non è stata in grado di sfruttare i bandi ma in compenso ha prosciugato le casse spendendo una gran parte dell’avanzo di bilancio».
L’incontro con la stampa per illustrare le proposte in tema di finanza pubblica, inoltre, si è concluso con Villa Gonzaga a fare da sfondo e un Giorgio Volpi che indica le finestre delle stanze dove è in corso un intervento di restauro di alcune stanze al piano terra: «Abbiamo notato, passando di qui casualmente tutti i giorni, che le finestre sono sempre chiuse e che nessuno sta lavorando. Ci chiediamo se non siano finiti i soldi, dopo la batosta sul piano Chemisol».