Nell’ultima settimana di campagna elettorale a Cavaria con Premezzo, VareseNews ha intervistato i tre che si contendono il ruolo da primo cittadino del paese. A seguire le risposte di Veronica Farinella, candidata sostenuta dalla lista civica “Innovazione”.
Perché si è candidata?
«È doveroso premettere che ogni cittadino è libero di attivarsi per il bene della collettività, portando avanti con determinazione azioni che rafforzano il proprio senso di appartenenza ad una comunità. Nel rispetto di ogni pensiero e posizione, alla fine del mandato dell’attuale sindaco e la sua impossibilità di ricandidarsi, ho deciso insieme ai membri della squadra “Innovazione”, di essere, nella vita cittadina di Cavaria con Premezzo, attore attivo ed innovativo libero da tutti quei meccanismi che hanno portato a sottovalutare l’importanza dell’analisi, della ricerca, dell’osservazione, prima dell’azione».
Quali sono secondo Lei le proposte ed i progetti da attivare nei primi cento giorni?
«Nei primi cento giorni, secondo me, è necessario puntare sull’analisi profonda e specifica dei singoli elementi che costituiscono la società di Cavaria con Premezzo, ovvero territorio, individui, gruppi. Solo a seguito di un’analisi puntuale e l’attivazione di adeguate politiche di bilancio – fiscalità e politiche del personale possono essere realizzati progetti descritti nel nostro programma elettorale. Inoltre, si punterà l’attenzione anche sulla revisione e sulla creazione di regolamenti, ciò al fine di rendere più efficienti ed efficaci i servizi per la collettività. Ciò che si punterà e anche il rispetto dei termini e di rispondere all’esigenze dei cittadini in maniera più tempestiva al loro soddisfacimento. Mi riferisco, ad esempio, al fatto che il piano di diritto allo studio deve essere approvato entro i primi giorni di settembre e non a novembre, così come è avvenuto in questi anni di mandato amministrativo, in quanto è necessario dare alle istituzioni scuola la possibilità di spendere le risorse economiche sin dall’inizio dell’anno scolastico. La lista “Innovazione” vuole anche promuovere “Patto Locale di sicurezza urbana” con i comuni limitrofi, ed è pronta a realizzare concretamente diversi progetti tra cui asilo nido, ambulatorio infermieristico, area cani».
Qual è la priorità in merito al tema della scuola?
«Gestire al meglio il Finanziamento del Diritto allo Studio rendendolo più produttivo attraverso la realizzazione del nostro progetto “Patto per la Scuola”, il quale prevede il potenziamento dell’offerta formativa (POF) della scuola con progetti nati dalla volontà dei docenti, delle famiglie e dall’amministrazione comunale che darà il suo indirizzo attivo attraverso azioni di analisi, condivisione ed apertura nei confronti dei genitori degli alunni. La progettazione verterà su attività professionalizzanti, creative e ricreative con la realizzazione di ambienti per l’apprendimento dedicati. Assume particolare rilevanza anche l’adesione per quanto di competenza degli Enti locali al Programma Operativo Nazionale (Pon), con l’accesso alle risorse comunitarie intendiamo puntare alla messa in sicurezza, riqualificazione degli immobili pubblici adibiti a scuole, abbattimento delle barriere architettoniche, risparmio energetico e alla realizzazione di spazi funzionali (laboratori di lingue, aule multimediali all’avanguardia)».
Perché votare lei e non i suoi sfidanti?
«Risponderei con un’altra domanda: perché non votare me? Ho la conoscenza del passato e del presente. Non sono improvvisata, ho fatto esperienza nei cinque anni come consigliere comunale con delega al bilancio e finanze (ho, infatti, per i primi due anni del secondo mandato del Sindaco Tovaglieri collaborato alla stesura del bilancio e presentato il bilancio in sostituzione dell’Assessore, Renato Bordoni), nonché come consigliere comunale delegato al bilancio partecipativo, ho avviato per la prima volta tale progetto nel comune di Cavaria con Premezzo. Avere conoscenza del passato e del presente consente di poter attivare e realizzare politiche del futuro (sia nel breve che nel lungo periodo). Sono laureata in giurisprudenza, quindi ho tutte le conoscenze anche del diritto amministrativo, nonché la comprensione delle normative necessarie per amministrare l’ente comunale, ecc. Sono giovane, motivata a realizzare reali politiche di innovazione. La mia candidatura rappresenterebbe la concretizzazione del principio della parità di genere, a Cavaria con Premezzo non c’è mai stato un sindaco donna. Ecco tutte caratteristiche che non hanno gli altri: laurea, grinta e motivazione dati dalla giovane età e dell’essere donna. Infine elemento indispensabile per una buon governo è la squadra: ho costituito una squadra formata da persone attive, motivate, competenti e prive di interessi personali».
di Nicole Erbetti