«Ci siamo proposti perché vogliamo metterci a disposizione della comunità». Giacomo Caielli non ha in mano il libro dei sogni mentre è impegnato nell’ultima volata di questa campagna elettorale.
«Vogliamo portare il nostro contributo per amministrare con giudizio le risorse a disposizione – racconta -. Non abbiamo parlato di progetti faraonici o promesse irrealizzabili perché non è quello che intendiamo con “metterci a disposizione della comunità”. Noi non siamo quelli che si lamentano che le cose vanno male ma quelli che si rimboccano le maniche. Senza esibizionismo e senza riflettori».
Caielli guida la lista “Sette Ponti” alle elezioni amministrative: «nella nostra campagna elettorale non abbiamo criticato l’amministrazione uscente e non siamo qui a dire chi ha fatto bene e chi male, anche perché l’ho già detto puntualmente in Consiglio comunale. Noi siamo qui per dire che siamo pronti a portare avanti i progetti avviati farne di altri nel rispetto delle risorse economiche e delle persone a disposizione».
Il candidato sindaco, già professore di chimica alla scuole serali, si presenta con una squadra composita. Tra di loro anche alcuni di coloro che lo hanno accompagnato per l’ultima campagna referendaria per dire no alla fusione con Ternate: «con noi ci sono professori, operai, architetti e pensionati: un gruppo di persone che rispecchia tutte le sensibilità del paese. Un voto per noi è per guardare avanti e non per guardare indietro, un voto per gestire la cosa pubblica con oculatezza».
