”La Carraro dice che Vizzola non è un feudo? Offende prima di tutto i cittadini”. La replica di Roberto Nerviani alle parole di Elena Carraro non è tardata ad arrivare. La candidata della Lega aveva attaccato Nerviani (“Suo padre ha governato il comune per 30 anni; pensa che Vizzola sia un feudo”). “Sono i cittadini che l’hanno votato”, ha risposto Nerviani. “Se oggi Vizzola ha nelle proprie casse quasi 1,3 milioni di euro, evidentemente è merito di chi ha governato in questi anni (Nerviani fa parte della maggioranza uscente che fa capo al sindaco Romano Miotti, ndr)”.
“A Vizzola – continua – abbiamo sempre amministrato con buon senso, pensando sempre al bene del paese e mai ai propri interessi personali. Tutto questo perché nessun sindaco del comune di Vizzola Ticino ha mai avuto in tasca una tessera di partito e soprattutto perché nessun sindaco ha mai pensato di buttare soldi in opere assurde come “il ponte sul ticino” ma li hanno sempre destinati per il bene degli abitanti”.
“Con la Lega, nonostante fosse in opposizione, abbiamo sempre lavorato bene. Evidentemente – la stoccata di Nerviani – cambiando le persone cambiano anche i modi di comportarsi. Ma questo non dovrebbe inficiare su quello che per noi è l’obiettivo principale: il bene del nostro paese”.
Nerviani non accetta le critiche sull’amministrazione uscente, e rivendica il lavoro svolto: “Siamo riusciti ad avere un palazzo comunale nuovo ed un impianto di fitodepurazione completamente autonomo”. Infine risponde a brutto musi alle accuse di plagio del logo di ‘Cambiare in comune’: “Il logo è stato ideato da un grafico di Portoferraio per una lista locale, con il quale io ho parlato personalmente e mi ha detto che per lui non cerano problemi. Qui a Vizzola – conclude – hanno sempre contato le persone, non i simboli”.