Il sindaco Vittorio Landoni ci invia un suo commento in cui viene fatto un bilancio della campagna elettorale e si annunciano ai cittadini i nuovi parcheggi che saranno realizzati accanto al Collegio.

“Buonasera a tutti,

E’ l’ultima volta che scrivo perché sono stanco e credo che anche le persone siano stanche di tutte queste polemiche. Chi non ha voluto un confronto diretto non meriterebbe nemmeno risposte. Noi ci abbiamo messo la faccia sempre con le nostre idee e le nostre proposte, confrontandoci con i cittadini e prendendo le decisioni di cui ci assumiamo la responsabilità.

Lo si vede nelle opere che abbiamo realizzato e quelle che sono in fase di realizzazione (8 milioni di Euro e un avanzo di più di 4 milioni di Euro e debiti azzerati). Ogni anno abbiamo invitato i cittadini al confronto sul bilancio dove i cittadini c’erano, ma l’opposizione no; probabilmente avevano paura di far brutta figura. Il parlar per niente non costa niente ed è stile vergognoso di una politica, quella della lista ‘Progetto per Gorla + Viva’, che si è rilevata anche nei comunicati e nei video.

E’ vergognoso che si alluda a attacchi personali sessisti e bigotti senza dire in realtà chi li ha fatti e quali sono le parole offensive: questo è tipico di una politica del vittimismo già conosciuta in altre esperienze avvenute in passato.

E’ vergognoso che si riprendono argomenti, sui quali loro non sono stati in grado di decidere nulla quando era il momento: via Giacchetti, Fontanile, questioni scuole materne e per le quali sono invece stati capaci solo di litigare tra loro.

Invito i cittadini a informarsi sul come mai certe figure serie e importanti del panorama del centro e del centro destra non sono in quella lista e anzi i cittadini provino a chiedere a queste persone il perché conosceranno la vera storia della lista partitica/civica di ‘Progetto per Gorla + Viva’. Si chiedano i cittadini come mai viene indicato come vice-sindaco il sig. Angelo Colombo (lega Lombarda) mentre per i nomi degli altri assessori o sono esterne o si aspetta il voto (e allora ne vedremo delle belle).

Ci sono modi e modi di far politica: c’è la nostra, che coinvolge e include ed è dimostrato dal fatto che tutti i nostri candidati (anche i più giovani) hanno una storia di impegno sociale e civile; c’è invece il modo di agire della controparte, che seleziona e esclude. Guardate i loro video, leggete i loro post: tutti vengono dal volontariato, dall’associazionismo, dall’impegno civico, sono orgoglioso del mio gruppo.

La squadra di ‘Per una comunità rinnovata’ intorno al candidato Landoni

C’è una politica che prelude a progetti eclatanti e servizi infiniti senza aver ragione delle norme, delle forze a disposizione e sopratutto delle coperture economiche e c’è una politica che con senso di realismo promette solo ciò che si può fare.

Carissimi cittadini i lavori nelle scuole elementari e medie, nelle palestre, nella manutenzione delle strade, del rinnovamento dell’illuminazione pubblica (primo paese della valle), nell’ambito scolastico a favore delle persone più in difficoltà, negli inserimenti lavorativi, nell’ambito ecologico, che avrete letto sul nostro programma, sono fatti, non progetti e parole.

Come la recente sottoscrizione dell’accordo con il Collegio Rotondi: ci è stato infatti ceduto in comodato d’uso l’area antistante l’ingresso del Collegio. L’obbiettivo è la realizzazione di un parcheggio attrezzato e regolamentato di 42 posti auto, 7 per il Collegio, mentre gli altri 35 saranno a disposizione di tutti i cittadini. Per poter favorire il naturale ricambio e negli interessi dei commercianti della zona, 18 di questi parcheggi sarà prevista una sosta massima di un’ora, gli altri invece non avranno limitazioni. Insieme a questo, è nostra intenzione occuparci della sistemazione dei manti stradali e la riqualificazione dei marciapiedi di via Durini e via san Martino: i lavori di asfaltatura sono iniziati adesso anche in altre aree del paese. Adesso – e mi preme sottolinearlo – non perché siamo in campagna elettorale, ma perché le risorse comunali sono state sbloccate e l’Amministrazione può ora occuparsene. Amministrare significa dover sottostare a imposizioni statali e di tutto questo noi rendiamo conto al paese, giustificando ogni nostra scelta, con la chiarezza e l’onestà che ci hanno sempre contraddistinto e che la gente ha potuto conoscere in questi anni di lavoro.

Voi ci conoscete e sapete la nostra disponibilità. Conoscete la mia costante disponibilità all’ascolto anche quando mi incontrate per strada, non so se dall’altra parte la troverete o se invece dovrete prenotarvi telematicamente per velocizzare l’incontro, visto quello che c’è scritto nel loro programma.

Siamo persone serie e facciamo politica, ma sopratutto amministriamo seriamente, il resto è noia”

Vittorio