Paolino Fedre è già al lavoro. Il neo-eletto sindaco di Gornate è subito diventato operativo e sta trascorrendo questi primi giorni in municipio per avviare l’attività amministrativa.
Una situazione particolare, per il Primo cittadino, che ha frequentato gli uffici comunali per decenni, quando lavorava a Gornate come impiegato del comune, e che si ritrova adesso nel nuovo ruolo di sindaco: “Sono contornato dai miei ex colleghi, come la signora Luigia, ed è piacevole avere a che fare con persone che conosco e che stimo”.
Fra i primi compiti del suo nuovo ruolo, quello di scegliere fra i membri di ‘Gornate Civica’ la nuova Giunta:
“Rolando Squizzato sarà assessore ai Lavori pubblici e Barbara Rizzo sarà l’assessore al Bilancio – annuncia il sindaco – mentre terrò per me alcune deleghe, Polizia locale, servizi demografici, affari generali, segreteria e Servizi sociali”. Quest’utimo, soprattutto, è l’incarico a cui Fedre tiene di più: “E’ un settore che mi sta molto a cuore, quindi ho proprio voluto sceglierlo per occuparmene personalmente”.
I nomi dei consiglieri che saranno con lui non sono invece ancora stati ufficializzati: “Il conteggio delle preferenze ha condotto ad una situazione di parità fra alcuni membri del mio gruppo – chiarisce – pertanto prima di rendere ufficiali i nomi dei consiglieri vogliamo discuterne e capire chi vorrà assumersi questo impegno e chi invece sceglierà di lasciare il posto agli altri”. Una ‘selezione’ che sarà solo formale, perché l’intenzione di Fedre è quella di coinvolgere tutta la sua squadra: “Tutti i candidati si sono impegnati molto durante la campagna elettorale e il loro entusiasmo sarà sempre importante per il nostro lavoro. Anche chi non entrerà in Consiglio, verrà comunque invitato a partecipare e a dare il proprio contributo per la comunità”.
Sindaco da poco tempo, ma abbastanza per essere già interpellato dai cittadini: le prime richieste iniziano infatti ad arrivare: “Oggi ho incontrato una cittadina di Torba che mi ha subito fermato per segnalare un problema. Si lamentava di uno specchio parabolico, collocato accanto a casa sua, in una posizione che non aiuta la visuale della strada: le ho risposto che provvederemo il prima possibile, magari andrò personalmente a vedere. Le persone hanno bisogno di sentire che l’Amministrazione le ascolta, che è vicino a loro anche per risolvere piccoli problemi come questo”.
Primi dialoghi con i cittadini, ma non solo, perché è il momento dei primi impegni ufficiali con la fascia tricolore: “Domani (venerdì 31 maggio) celebrerò il primo matrimonio, mentre sabato avrò l’onore di accogliere monsignor Delpini, l’arcivescovo di Milano, che arriverà alle 15 nel convento delle suore del monastero Claustrali Passioniste. Sono entrambi momenti importanti e so già che sarà un’emozione”.