Il centrosinistra si butta nella mischia e presenta un suo candidato sindaco. Si chiama Galileo Mongera ed ha 64 anni (a sinistra nella foto): caronnese d’origine ora vive a Varese ma, come ha tenuto a precisare, partecipa ancora alla vita del paese e da molti anni è nel consiglio di amministrazione del Circolo Cooperativo “Casa del Popolo”.
Sarà lui a sfidare il sindaco uscente Mario De Micheli e l’ex assessore Maria Rosa Broggini che ha annunciato di correre alle prossime amministrative con una lista propria, in aperta contrapposizione al primo cittadino.
Oggi, domenica 17 marzo, Mongera ha presentato nel corso di un incontro pubblico nella sede della Cgil, la sua candidatura con una lista “Per Caronno” che rappresenta appunto il centrosinistra. «Saremo i terzi incomodi – ha detto il neo candidato – Cercheremo di insinuarci tra la Lega e l’ex assessore Broggini, incuneandoci in un dibattito che sta diventando sempre più personale e che noi vorremmo evitare, per tornare a parlare dei temi che riguardano davvero i cittadini»
Impossibile però non esaminare la situazione delicata che caratterizza il fine mandato di De Micheli: «Il Comune non è più il luogo dove c’è la comunità – ha dichiarato Mongera – Lotte, personalismi, assessori che si dimettono; sappiamo che se n’è andata anche l’assistente sociale. Qualcuno dovrebbe spiegarci perché sta accadendo tutto questo. Noi vogliamo tornare a parlare di welfare, di cultura, di sicurezza del territorio e dei temi ambientali, un argomento che a me sta particolarmente a cuore».
Galileo Mongera, dopo aver militato nella lista “Rinnovamento e partecipazione” e aver partecipato alla vita amministrativa di Caronno Varesino dapprima come consigliere comunale e poi come assessore dal 1975 al 1985, ha aderito a Legambiente, dal quale poi si è staccato, pur condividendone l’impegno e l’impostazione culturale.
«Stiamo preparando il programma e la lista – ha concluso-. Saranno molte le proposte e le idee: parleremo del patrimonio comunale, della scuola ma quello che ci preme soprattutto è tornare a coinvolgere le persone, vogliamo che i caronnesi tornino nella casa comunale. Chi entrerà a far parte della nostra lista dovrà dare ascolto ai cittadini e dare riscontro alle loro istanze».
Infine è toccato ai consiglieri di minoranza Annalisa Piotto e Carla Forza testimoniare la fatica delle ultime settimane di amministrazione. La Giunta del sindaco Mario De Micheli ha perso tre dei suoi quattro assessori, tra i quali anche il vicesindaco e titolare della delega al bilancio Eugenio Ghiringhelli. Un fatto che ha determinato uno stallo politico cristallizzato nell’impossibilità di procedere alla surroga tra i consiglieri della maggioranza: «Voglio spiegare perché non abbiamo votato la surroga dei consiglieri – ha detto Carla Forza – La surroga è un voto libero e noi, nel vuoto amministrativo che si è creato, non ce la siamo sentita di avallare quel passaggio di consegna. Non eravamo tenuti a farlo, era un nostro diritto astenerci e lo abbiamo esercitato. Così come abbiamo deciso di non partecipare al consiglio comunale in cui si doveva votare la mozione di sfiducia del sindaco: non eravamo presenti noi così come non era presente la maggioranza. Un chiaro segnale che questa amministrazione non conta più nulla e non rappresenta più nessuno».