Il Partito Democratico ha presentato le liste dei candidati per le elezioni europee di maggio. Sono 76 candidati dei quali 37 sono uomini e 39 donne. E un terzo vengono dalla società civile.

Scorrendo la lista dei nomi si rispecchia la strategia del nuovo segretario Nicola Zingaretti di tenere insieme uno spettro politico più ampio del passato: «Il nostro slogan è quello di unire una grande alleanza che va da Macron a Tsipras.

Tra le candidature spiccano il capolista nella lista del collegio di nord-est Carlo Calenda, il capolista del collegio nord-ovest Giuliano Pisapia seguito da Irene Tinagli ma anche quello di Caterina Avanza, esponente di En Marche che ha lavorato con il presidente francese Macron per il coordinamento della campagna di comunicazione; e di Roberto Battiston, ex presidente Asi, scienziato.

«Le liste del Pd sono un argine a questa deriva populista che rischia di essere imponente – ha detto il segretario Zingaretti -. Sono convinto che questa lista contribuirà al fallimento della costruzione di una maggioranza sovranista. È una scelta ambiziosa fondata su un impianto riformista che mette al centro innovazione, sostenibilità, crescita, difesa dei diritti e lavoro. Tutti temi che dovranno essere al centro della battaglia politica».

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(Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria)