Ieri sera, 12 aprile 2019, Fabio Rivabene ha scelto di presentarsi pubblicamente incontrando i cittadini di Mornago in una serata dedicata alla politica. «Le mie priorità sono le persone legate al mio territorio» si legge nello slogan stampato su manifesti e volantini, ed è lo stesso Rivabene a ribadirlo più volte durante il suo intervento.
La lista di candidati che lo appoggerà sotto i simboli della Lega e di Forza Italia non è ancora stata rivelata, ma alcune delle linee guida del programma si.
Il progetto più ambizioso riguarda la costruzione di un nuovo polo scolastico, tema dibattuto da decenni e sul quale si è mossa anche la lista avversaria di Viviamo Mornago. In secondo luogo, Rivabene vorrebbe realizzare un centro d’aggregazione usufruibile da giovani, anziani o come area feste «perché – dice – sul territorio di Mornago manca un punto di riferimento».
Infine, l’ultimo aspetto affrontato è stato quello della rivitalizzazione dei centri storici con l’intento di creare una sorta di indotto: una nuova vita dei centri storici significa attirare persone e attività per rafforzare l’economia locale.
«Due dei punti focali di questo programma sono: non distruggere il territorio e ascoltare la voce dei cittadini» spiega il candidato sindaco. A tal proposito viene rilanciata l’idea delle “mini-giunte” nelle diverse frazioni allo scopo di avere una presa più capillare sui problemi specifici di ogni paese.
Il programma prevede anche la realizzazione di un centro medico polivalente e di una casa di riposo per anziani tuttavia questi punti, pur comparendo sui volantini, non sono stati ancora discussi pubblicamente.
«In questo momento c’è la sinergia giusta che ci permette di fare questi sogni – conclude Rivabene – E io mi rimboccherò le maniche con voi e per voi!»
di Erica Zulli