«Continuiamo un cammino che abbiamo fatto insieme per cambiare le cose.» Sono queste le parole con cui apre la sua presentazione Davide Tamborini, attuale sindaco di Mornago e candidato per un secondo mandato alle prossime elezioni amministrative.
La squadra di Viviamo Mornago è al completo: a sei vecchi membri del gruppo se ne aggiungono altrettanti per apportare un cambiamento generazionale e di idee. «Viviamo Mornago è una lista civica apartitica – spiega più volte il sindaco, ma è proprio grazie alle diverse matrici ideologiche che la compongono che è possibile attivare un confronto utile alla crescita del territorio».
«La diversa idea politica di ogni singolo membro del gruppo è la vera forza del nostro modo di intendere la comunità» si legge sulla brochure contenente tutti i punti del programma già stilati. E quello di Viviamo Mornago è un programma molto vasto che comprende diverse aree di interesse: dalle opere pubbliche all’ambiente, dalla sicurezza all’istruzione ma sempre schiacciando un occhio alle politiche sociali che, come ribadiscono sindaco e vicesindaco, «sono il nostro vero cavallo di battaglia.»
Il sindaco uscente fa leva, naturalmente, sui progetti che sono già stati realizzati nel quinquennio che volge al termine, come l’installazione delle telecamere di videosorveglianza o delle foto-trappole per scovare chi abbandona i rifiuti, «ma ci sono ancora molti aspetti da portare avanti o migliorare». Tema caldo di queste elezioni è sicuramente la realizzazione del nuovo polo scolastico, tasto dolente della politica mornaghese, così come il destino del campo sportivo. Ma tra le proposte di Viviamo Mornago si ritrova anche la volontà di ampliare le vie di mobilità ciclopedonale presenti sul territorio: «in questo modo sarà possibile non solo unire fisicamente le quattro frazioni di Crugnola, Montonate, Mornago e Vinago, ma anche rafforzare il trasporto green».
«Il nostro è un programma ricco ma attuabile, non ci piace fare promesse che non riusciamo a mantenere – commenta il primo cittadino – Noi ci siamo e ci abbiamo messo la faccia!
di Erica Zulli