In chiusura dei suoi cinque anni di mandato, facciamo un bilancio insieme al sindaco Davide Matera, che non si ricandida e guarda al passato come “un viaggio positivo, scandito da tanti servizi e impegno resi alla comunità di Caravate”.
Caravate è un paese formato da 2600 abitanti. Tanti lavori sono stati fatti per migliorare la vita dei cittadini e l’ambiente in cui vivono, ma per il futuro Matera spera si punti alla sicurezza, al risparmio energetico e all’ambiente. Questi sono i punti chiave da sviluppare con la prossima amministrazione e che hanno dato le basi per i lavori di questi cinque anni di mandato.
Quali sono i progetti portati avanti fin ora?
“In questi anni oltre alla ordinaria e straordinaria manutenzione del comune, siamo riusciti ad effettuare alcune opere di investimento per il miglioramento del paese.
La prima opera è stata la sistemazione di un tratto della rete fognaria a Virolo, località che non godeva ancora di questo servizio. Come secondo importante intervento, grazie ad un finanziamento per il progetto Scuole Sicure, abbiamo sostituito tutti i serramenti nella sede della Scuola Primaria in Via Bruno Buozzi, aggiungendo dei fondi per realizzare il cappotto esterno dell’edificio migliorando così sia la sicurezza che l’isolamento termico. Abbiamo anche iniziato il tratto di pista ciclopedonale che collegherà la Via Prato, il palazzo comunale e il complesso scolastico in Via Leopardi. Qui si passa anche per la zona ricreativa dei caravatesi, ed i bambini possono andare in bicicletta senza i pericoli annessi al traffico. Questa pista offre una via alternativa più sicura di quella presente fino ad oggi sulla strada statale 32”.
Il progetto della pista ciclopedonale è cominciato durante l’amministrazione precedente, in cui Matera era assessore, e prevede il collegamento ad un progetto più grande che porterà al collegamento con Besozzo, per mezzo di un sottopassaggio e grazie ad un investimento stanziato dalla provincia di centoventimila euro, che consentirà il collegamento fino al Lago Maggiore. “In futuro mi auguro che si possa sviluppare anche il tratto fino a Cittiglio, e da lì una rete che metterà in collegamento Caravate con i paesi limitrofi”.
“In questi cinque anni la mia vita è cambiata – continua Matera – Il lavoro di sindaco è impegnativo e richiede molto tempo, tant’è che non si hanno più momenti liberi. Siamo una squadra giovane che ha puntato sull’abbassamento dell’età media degli amministratori ma la vita dei giovani è dinamica e cambia tanto, in breve tempo. Io ho avuto la fortuna di diventare padre per la seconda volta e alcuni miei consiglieri hanno cambiato lavoro, spostandosi di abitazione. È un impegno duro e per questo motivo non mi ricandido. Ho il desiderio di passare più tempo con i miei bambini, ho fatto loro una promessa.”
Alla domanda “cosa spera per il suo paese nei prossimi anni?” Il sindaco risponde:
“Spero che i progetti delle piste ciclopedonali possano proseguire, così come la riqualificazione delle luminarie pubbliche, un progetto già avviato e quasi giunto al suo termine.