Gorla Minore – In queste settimane, il dibattito fra i due gruppi politici che si presenteranno alle prossime Elezioni comunali è sempre stato corretto, ma acceso. Fra i punti che vedono contrapposti i due schieramenti in maniera netta, c’è sicuramente lo spostamento della mensa delle scuole elementari e la riprogettazione della nuova piazza XXV Aprile, completamente ridisegnata grazie ai soldi ricevuti da Pedemontana come compensazione ambientale.
“La nuova piazza sarà uno spazio aggregativo per i gorlesi: con più verde ed un’area pedonale dove sarà possibile ritrovarsi – spiega il sindaco Vittorio Landoni – Vogliamo favorire una diversa mobilità, più a misura d’uomo, in linea peraltro con le interviste dei giovani, stanchi di tanto traffico: la circolazione viene di fatto razionalizzata con una piazza che sarà tale. Funzionale a ciò, è l’istituzione del senso unico e l’installazione di un semaforo alla fine di via san Martino nelle ore di uscita degli alunni. Ciò che vogliamo per Gorla è più vivibilità e più qualità della vita e questo aiuterà anche i commercianti che hanno i propri esercizi in quell’area. Il progetto, che è stato recentemente approvato anche da Pedemontana, darà un valore aggiunto ai cittadini, che avranno a disposizione una nuova area aggregativa”.
“Abbiamo sostenuto fin dall’inizio come l’istituzione del senso unico in quella zona di Gorla non sia ragionevole – puntualizza invece il consigliere Fabiana Ermoni – mettere un semaforo alla fine di via san Martino causerebbe un delirio, considerando che la zona è parecchio trafficata. Secondo noi la circolazione stradale in piazza XXV Aprile deve essere a doppio senso, così da favorire chi è di passaggio e chi vive in zona. Infine, l’Amministrazione uscente continua a parlare della nuova piazza come di un’area d’incontro fra i cittadini, ma sono proprio i progettisti a chiamarlo ‘slargo’, a dimostrare come le dimensioni ridotte non lo rendano idoneo a tutto ciò. Pertanto noi vorremmo restringere la parte pedonale, aumentare i parcheggi e garantire la doppia circolazione. Un’altra nostra idea è quella di aggiungere parcheggi nella zona del parco dei Caduti di Nassiriya, attiguo alla piazza”.
Diversità di visioni fra i due candidati anche sul futuro della mensa scolastica della scuola elementare.
“La mensa così com’era non andava assolutamente bene – chiarisce Landoni – e il suo spostamento in un nuovo edificio è volto proprio all’offrire ai nostri bambini una struttura adeguata, a norma e accogliente. Inoltre questa scelta è importante per il recupero di un immobile per il Patrimonio pubblico: potremo contare su un nuovo stabile (dov’è attualmente la mensa), che viene liberato e sarà a disposizione del nostro Comune. Innanzitutto sarà nostra cura adeguare gli impianti: in questo modo renderemo la struttura pienamente utilizzabile e ci assicureremo che la sua gestione costi il meno possibile; poi penseremo a come sfruttare al meglio gli spazi, magari per gli uffici comunali e le nostre associazioni. Infine la nuova mensa sarà più vicina al plesso del Gorlino e questa è un’attenzione per i nostri bambini, che non si bagneranno per raggiungerla, grazie ad un tunnel che li porterà lì”.
“Noi non siamo d’accordo sulla realizzazione della nuova mensa perché si tratta di una spesa consistente per le casse comunali, 850mila euro – tiene a precisare Ermoni – e ciò che verrà realizzato avrà le stesse dimensioni dell’attuale sede. Convergiamo sulla necessità di adeguare la sala, ma si sarebbe potuto allargarla e ristrutturarla nell’attuale ubicazione: ci sono i pavimenti da rifare, qualche serramento e altri lavori, ma non saremmo arrivati a spendere quella cifra. Inoltre l’Amministrazione uscente afferma che nella nuova sede i bambini non si bagneranno per raggiungerla, ma questo è vero solo a metà: le classi della scuola elementare sono divise fra due plessi, chi studia nell’edificio a vetri dovrà comunque uscire all’aperto per andare a mangiare”.
Per entrambi i progetti, l’Amministrazione Landoni ha già pubblicato i bandi di gara, ma in caso di vittoria, il consigliere Ermoni è pronta a correre ai ripari studiando varianti ad hoc per adeguare gli spazi della piazza e la struttura della mensa alle idee del suo gruppo. Due modi differenti di vedere Gorla Minore, due modi diversi di ripensare piazza XXV Aprile e la nuova mensa scolastica: il futuro di questi due progetti resta quindi legato al risultato delle urne.