«Dire che la nostra lista è “nata di nascosto, all’oscuro dei cittadini” è un’illazione. Siamo sempre stati trasparenti».’ViviAmo Arsago’ non ci sta, e ribatte alle parole di Claudio Montagnoli. Il sindaco uscente aveva accusato i membri della lista di aver agito di nascosto.
«’ViviAmo Arsago ha rispettato i termini previsti dalla legge per la presentazione della lista», sono le parole dei candidati della formazione che alle urne sfiderà Fabio Montagnoli, appoggiato dalla Lega. «Pertanto riteniamo illazione definirla “nata di nascosto, all’oscuro dei cittadini”».
«La nostra proposta politica è nata dalla spinta di nobili principi democratici», proseguono. «Non siamo nati contro qualcuno, ma al servizio della comunità. Intendiamo offrire agli elettori un’alternativa apartitica, perché crediamo che Arsago meriti esattamente questo: un’ozione politica di valore, anche (e non solo) rivolta a quella fetta di popolazione che non si sente rappresentata dalla Lega».
A queste si aggiungono le parole dei consiglieri uscenti Ismaele Tognella e Paola Borghi, che hanno ribadito di aver agito «nella massima correttezza e trasparenza. Abbiamo informato, mesi or sono, il sindaco della nostra scelta di proseguire il percorso con una nuova formazione politica. *Perciò non comprendiamo – concludono – le illazioni a noi rivolte che consideriamo ingiustificate ed esprimiamo profondo rammarico per l’accaduto. Noi vogliamo il meglio per Arsago».