Il Centrodestra di Uboldo si riunisce e sceglie Luigi Clerici come candidato sindaco. Pensionato, nonno, 66 anni, 37 anni di lavoro nel settore bancario, attivo nel mondo del volontariato, una lunga esperienza amministrativa alle spalle (eletto per la prima volta nel ’97), ha un background socialista. Nelle ultime elezioni comunali è risultato primo tra i non eletti.

«Mi ha scelto il gruppo, in accordo con le segreterie provinciali dei partiti che si sono uniti in questa lista – spiega -. Abbiamo voluto che nel nostro logo ci fossero i simboli di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, più la Lista Rosa che ha sposato il nostro progetto»,

«12 anni di Guzzetti hanno lasciato un paese abbandonato. Non hanno curato la quotidianità, le manutenzioni. Sono rientrati di tanti debiti, è vero, ma oggi dobbiamo ripartire coi mutui per fare interventi ordinari e straordinari, per esempio quello necessario al cimitero da risistemare – spiega Clerici che in lista con lui ha il vicesindaco uscente Marco Mazzuccato -. Sono stati dati in gestione molti servizi e ambiti all’esterno del Comune, un errore pagato dai cittadini in primis: le capacità di gestione interne ci sono, nell’ottica di migliorare i servizi. Molte associazioni sono rimaste senza “casa” e mancano luoghi aggregazione».

«Per quanto riguarda il nostro programma, vogliamo partire dal dialogo: servono ascolto, dialogo e confronto, tutte cose sparite in questi anni – prosegue Clerici -. Puntiamo su welfare, benessere, coinvolgimento dei cittadini e valorizzazione del volontariato. Vorremmo che a Palazzo Crivelli il Comune realizzasse un centro socio culturale: è un bene che è stato acquistato, dismetterlo sarebbe un altro errore. Puntiamo sull’attenzione a chi ha più bisogno, ai disabili, da coinvolgere anche nelle attività sportive. Il centro storico si è svuotato, è abbandonato e va recuperato e reso più sicuro. Stesso discorso vale per la via IV Novembre, da riqualificare. Servono più punti luce, più telecamere e più sicurezza in generale, con agenti che vigilino sul territorio: per questo occorre tornare alla gestione comunale della Polizia Locale. Il nostro motto è “Riprendiamoci i nostri sogni”, lo vogliamo fare con vicinanza, umanità, educazione».

LA LISTA DEL CENTRODESTRA DI UBOLDO