«La notizie di questi giorni dalla Lombardia, da Varese e dalla vicina Gallarate sembrano riportarci al 1992, alla famosa Tangentopoli. Non siamo nella Roma corrotta, nella lontana Argentina: siamo qui a casa nostra. Parliamo di gente nota anche a Sesto. Sembra che la politica, la dimensione dell’agire umano che si occupa della GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA si trasformi di colpo nel suo contrario: GESTIONE DI AFFARI PRIVATI. Quindi la domanda che sorge spontanea è: ESISTE LA BUONA POLITICA?»
La pagina dello speciale elezioni dedicata a Sesto Calende
Con una nota Insieme per Sesto interviene a commento delle notizie riguardo l’inchiesta Mensa dei poveri. «E’ possibile fare politica ed essere e rimanere onesti? La risposta che noi diamo e la diamo ad alta voce è: sì che si puo’, LA BUONA POLITICA ESISTE. Parliamo di Sesto Calende: qui abbiamo avuto dal dopoguerra, prima e dopo il 1992, giunte di diverso colore. Non abbiamo avuto scandali e ruberie, nessun amministratore è mai stato sfiorato da accuse o indagini. E’ un dato di fatto, non è un merito, è la normalità. Ma una normalità da tenere cara, da parte di tutti. La normalità di chi fa politica onestamente in un partito e da chi la senza iscriversi a un partito».
«Noi di INSIEME PER SESTO uniamo, non da oggi, persone così che hanno idee diverse ma valori comuni e come base questa onestà di fondo e questo spirito di servizio. Non crediamo affatto che questa sia una nostra qualità esclusiva, un tratto distintivo da altri e non riteniamo di fare la morale a nessuno. Tanto meno seguiamo coloro che troppo facilmente mettono insieme tutto e tutti nell’accusa generica: SONO TUTTI UGUALI. Chi dice questo compie una doppia ingiustizia: 1. Accusa ingiustamente gli onesti che fanno politica con disinteresse; 2. Aiuta indirettamente i disonesti, che ben sono ben felici di confondersi in una rappresentazione della realtà dove le loro responsabilità non sono mai chiare. Noi siamo fedeli alla Costituzione: art. 27 LA RESPONSABILITA’ PENALE E’ PERSONALE art. 54 I CITTADINI CUI SONO AFFIDATE FUNZIONI PUBBLICHE HANNO IL DOVERE DI ADEMPIERLE CON DISCIPLINA ED ONORE Non c’è altro da dire, ogni parola in più viene dal Maligno».