37 anni, nata a Varese ma da sempre vissuta a Curiglia. Laureata in Biotecnologie Mediche con dottorato di ricerca in ambito oncologico all’Università dell’Insubria e Specializzazione in Genetica Medica all’Università Statale di Milano.
Oggi lavora come Biologo Genetista presso la ASST Sette Laghi. È la carta d’identità di Nora Sahnane, candidata alle elezioni del prossimo 26 maggio a Curiglia con Monteviasco per la lista “Insieme per Curiglia Monteviasco Piero”.
«Questa esperienza è una grande sfida per me – spiega Nora Sahnane. Credo in un territorio ricco di potenzialità, che ognuno di noi ha il dovere di proteggere e valorizzare. Io e i componenti della mia lista siamo pronti a mettere a disposizione le competenze acquisite in ambito lavorativo, in particolare la capacità di progettazione, di ricerca di soluzioni innovative e l’attenzione alla persona fragile».
Ma quali sono le vocazioni del paese e le priorità da affrontare?
«Vogliamo un paese più “bello” e più funzionale, meta di un turismo sostenibile, dove chi scappa dalla città per un weekend possa rigenerarsi e godere delle bellezze del territorio.
Al contempo vogliamo garantire il benessere degli abitanti: manutenzione dell’unica strada di accesso al paese, decoro del centro storico, miglioramento dei trasporti sono tra le priorità da affrontare».
Come si immagina il paese tra cinque anni?
«Mi piace pensare che sarà un paese con una forte partecipazione dei cittadini, con una comunità sempre più coesa, solidale e accogliente. Spero che avremo vinto la sfida di conservare l’autenticità del nostro territorio e della nostra tradizione e, al contempo, di aver
avuto il coraggio di aprirci all’esterno, creando e rafforzando sinergie positive con i paesi limitrofi».
Quale sarà la prima misura che adotterà una volta eletto sindaco?
«La questione che in questo momento sta a cuore a tutti noi è la riattivazione dell’impianto della Funivia che collega Piero a Monteviasco. Confidiamo che l’attuale Amministrazione riesca in questo intento prima delle Elezioni. Altrimenti, questa sarà la prima cosa a cui
dedicarsi».