«Sono nato a Bedero Valcuvia nel 1952 e qui ho sempre vissuto, orgoglioso di essere bederese; di professione impiegato tecnico ora pensionato, sono entrato nell’amministrazione comunale nel 1975 e per ben 32 anni sono stato consigliere, assessore e sino al 2014 vicesindaco».
Si presenta così Giuseppe De Pari, candidato sindaco sostenuto dalla lista “Bedero in Comune”
Quali sono i motivi della sua candidatura?
«Ho sempre voluto bene al mio paese e, in prima fila nelle iniziative come volontario, ritengo di avere ancora energie e tempo da dedicargli per “sdebitarmi” per la fortuna che ho nel vivere qui da sempre».
Come ha scelto i componenti della sua lista?
«Una squadra di amici, laboriosi, seri e affidabili che partecipano già da tempo alla vita associativa del paese che chiedono solo di poter “fare” per il paese e i suoi abitanti».
Le vocazioni del suo paese e le priorità da affrontare
«Bedero è una piccola comunità di circa 660 persone con qualche azienda sia industriale che artigianale, importanti per il benessere economico e pertanto da tutelare insieme al territorio e alla salute del cittadino.
Le priorità da affrontare sono il benessere quotidiano del cittadino, rafforzando i servizi fondamentali alle famiglie, agli anziani e ai giovani per mantenere il paese vivo e vitale».
Come si immagina il paese tra cinque anni?
«Me lo immagino un paese più vivo, più partecipe alla vita comunitaria in cui le varie associazioni possano trovare la loro giusta collocazione in uno sforzo comune per la vita del paese stesso».
Quale sarà la prima misura che adotterà una volta eletto sindaco?
«Ritengo che ci si debba mettere subito al lavoro per riattivare i locali comunali al momento inutilizzati con l’obiettivo di offrire al paese un punto di riferimento culturale che sia anche un luogo fisico, nonché procedere al completamento dei tratti della fognatura in via Cunardo e alla manutenzione del serbatoio e della rete idrica comunale al fine di ridurre le perdite per evitare nella stagione estiva di trovarci in emergenza».