«Nessuna opera faraonica, irrealizzabile o utopica. Solo la volontà di continuare il lavoro iniziato in questi 5 anni». È molto pragmatico Adriano Boscardin nel presentare il progetto della lista Insieme per Grantola con il quale punta alla riconferma alla guida del paese.
«In questi anni abbiamo dimostrato di essere in grado di partecipare a bandi e di vincerli e su questa strada vogliamo continuare» dice riferendosi ai 600.000 euro che arriveranno a breve per rifare le scuole del paese. «Cercheremo bandi anche per la chiesa di San Carlo perchè il recupero di quella struttura è impossibile da sostenere per le sole casse del comune, ma non sarà facile». Ma se da un lato «non vogliamo prendere in giro le persone con progetti irrealizzabili» dall’altro un’idea molto ambiziosa Boscardin e i suoi candidati l’hanno sviluppata: «Vogliamo intervenire sul vecchio circolo donato anni fa al comune. Vogliamo realizzare in quell’area dei box da vendere ai cittadini e con il ricavato costruire un ampio locale dedicato a tutti i soci del circolo da far usare ai cittadini: in questo modo toglieremo auto dalle strade e realizzeremo una struttura a disposizione di tutto il paese».
Nel piccolo «si continuerà con il sostegno alle famiglie in difficolta che, anche se non sembra, sono molte per una realtà così piccola» e vogliamo «fare un ponte che attraversa il Margorabbia per arrivare alla pista ciclabile senza andare sulla provinciale». Tutti lavori che remano nella stessa direzione, quella di fare Grantola un paese sempre più vivo. «Tutte i comuni di frontiera corrono il rischio di essere un po’ vissuti come paesi dormitorio e noi dobbiamo cercare di evitarlo, così come dobbiamo evitare che i nostri giovani se ne vadano lasciando il paese a sé stesso».