Serata di presentazione quella di venerdì 17 maggio per Comabbio Civica, lista guidata dal sindaco uscente Marina Paola Rovelli e in corsa solitaria alle elezioni amministrative del 26 maggio.
L’incontro con la popolazione, organizzato al fine di presentare i candidati, si è aperto con le parole della capolista che ha voluto subito dare una panoramica della particolare situazione politica del paese: «come ben sapete siamo lista unica. Essere da soli a concorrere comporta due ostacoli da superare: innanzitutto sarà necessario raggiungere il quorum, quindi che il 50% degli aventi diritto ritiri la scheda, il secondo scoglio poi sarà quello delle preferenze: almeno il 50% dei votanti dovrà aver indicato la nostra lista, non consegnando scheda bianca. Non superare questi due scogli numerici comporterebbe l’invalidità dell’elezione e la nomina da parte della prefettura di un commissario prefettizio. Il commissario svolgerebbe autonomamente le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale. Purtroppo, come si è visto, i comuni commissariati spesso vengono paralizzati fino alla prima elezione utile, in genere quelle della primavera successiva. In questo caso non ci saranno perché le prime elezioni utili non sono nel 2020, ma nel 2021 e vorrebbe dire mettere Comabbio in condizioni di non avere nessuna azione concreta per due anni».
«In virtù di questi rischi – ha poi continuato -, l’augurio è che i comabbiesi capiscano la situazione e scelgano di andare a votare e soprattutto che scelgano di votare la nostra lista».
Cinque sono gli obbiettivi che Comabbio Civica, il cui motto è “valorizzare le nostre risorse”, spiega di voler perseguire:
- far emergere le potenzialità del territorio, dell’economia, delle risorse e dei cittadini.
- salvaguardare il territorio per assicurare alle prossime generazioni sostenibilità ambientale, efficienza energetica, diminuzione dei rifiuti, tema su cui, precisa Rovelli: «ci sono stati grandi miglioramenti. Siamo passati da una qualità del rifiuto che era intorno al 54% al 74%, questo vuol dire che tutti abbiamo attivato buone pratiche, imparato a selezionare i rifiuti. Il nostro approccio, le nostre idea di migliorare hanno funzionato. L’obbiettivo è quello di migliorare ancora».
- preparare la comunità alle esigenze del presente e del futuro anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie.
- promuovere azioni che possano rendere il territorio attraente da un punto di sta turistico e culturale.
- fare in modo che la Casa Comunale possa essere per tutti i cittadini luogo di partecipazione attiva, dove il conforto con l’amministrazione stimoli idee e progetti diretti a far crescere il paese.
«Sono questi argomenti – spiega il sindaco – che mi hanno permesso di coinvolgere queste persone, perché credo che la loro professionalità sia quello che serve per raggiungere gli obbiettivi prefissati».
La lista, nel segno di continuità con l’attuale amministrazione, include due componenti della vecchia guardia: Ruggero Zampollo, al quarto mandato e Stefano Boncilli, al terzo mandato. A questi vanno ad aggiungersi otto nuovi ingressi.
Raffaella Marcaletti, illustratrice, si occuperà, continuando quanto già iniziato, della biblioteca, che, spiega il sindaco: «solo da qualche anno è stata riaperta presso l’edificio della cooperativa. Per molto tempo è rimasta letteralmente inscatolata, i libri erano conservati in scatoloni sigillati. Grazie a tanti volontari è stata rimessa a nuovo, sono stati acquistati libri nuovi, è stata rivitalizzata l’area dedicata ai ragazzi e adesso ambiamo a far diventare la biblioteca un punto d’incontro».
Riccardo Andronaco, medico e psicologo e Gaia Varalli, tecnica di cardiologia e volontaria del 118, si occuperanno del tema salute. Al fine di chiarire le molte informazioni riguardanti benessere e prevenzione verranno organizzati incontri su temi specifici, come può essere quello della disostruzione delle vie aeree nel paziente pediatrico e incontri pensati anche in base alle esigenze e alle proposte dei cittadini.
Comabbio, inoltre, da tre anni è impegnata nel progetto Giovani di Valore (di cui abbiamo parlato in questo articolo), motivo per cui è stata coinvolta Valentina Calegari, educatrice che si occupa di fragilità nei soggetti dagli zero ai 100 anni . «Ho coinvolto Valentina per lo spirito con cui affronta le cose, l’entusiasmo che ci mette. – spiega Marina Rovelli – Il nostro paese conta 175 giovani tra bambini e ragazzi, non sono molti, ma è importante attivarsi per loro».
Lara Danasi, impiegata amministrativa presso il comune di Luino e il tecnico informatico Luca Landoni si occuperanno di informatizzazione: sarà infatti inserito uno sportello online per la parte tributaria, dove il cittadino collegandosi potrà autonomamente verificare lo stato dei suoi pagamenti e sarà curata e migliorata la pagina web del comune per renderla maggiormente fruibile agli utenti.
Martina Austoni, invece, grazie alla professionalità acquisita con il dottorato di ricerca in ecologia sarà “sentinella dei laghi”, si occuperà di un progetto di tutela delle acque. «Attualmente – spiega il sindaco – con i comuni rivieraschi del lago di Comabbio abbiamo sottoscritto un protocollo e presentato un progetto molto ambizioso a fondazione Cariplo, la quale finanzierà con un ingente somma quattro progetti. In questo modo il lago di comabbio potrebbe diventare un volano per le comunità intorno sia dal punto di vista turistico che ambientale ed economico».
Infine Stefano Ribolzi, professione avvocato, ha spiegato che: «Comabbio è per me un ricordo d’infanzia legato alla natura e alla vacanza, ecco perché ho chiesto al gruppo di concentrarci sulla salvaguardia e la valorizzazione del territorio. L’ente ha una base economica molto solida, quindi ciò che propone può sostenerlo anche a livello economico».
Il piano di sviluppo per i prossimi cinque anni, ha tra i suoi obbiettivi il restyling della piazza, che, spiega Rovelli: «vorremmo tornasse un punto di aggregazione e di ritrovo per ragazzi e adulti».
Inoltre vi è la volontà di recuperare la sentieristica mappata e rendere tutti i percorsi territoriali fruibili, perché attualmente, a causa dell’abbandono dei boschi ci sono sentieri che non esistono più.
La serata si è poi conclusa con un confronto tra i presenti e l’amministrazione candidata.
di Maria Teresa Longobucco