A pochi giorni dalle elezioni amministrative (previste per Il 26 maggio), Varesenews ha chiesto alcune domande su Malpensa ai candidati sindaci dei comuni limitrofi all’aeroporto. Il 27 luglio, infatti, l’aeroporto varesino aumenterà notevolmente il traffico a causa della chiusura (per tre mesi) di Linate.
La superstrada 336 “della Malpensa” sta mostrando tutti i limiti di una progettazione che risale agli Ottanta e che aveva fatto i conti con la necessità di adattare la vecchia strada per i Mondiali d’Italia 90. Tenendo conto che la competenza è di Anas, su quale fronte dovrebbe muoversi il Comune o i Comuni interessati?
La superstrada 336 è nota soprattutto negli ultimi periodi per i frequenti incidenti che si verificano in entrambe le carreggiate. La competenza della tratta è di Anas, quindi i comuni sono soggetti di secondo piano. Una soluzione potrebbe essere quella di cercare di sviluppare vie e infrastrutture alternative alla 336. Una soluzione a breve termine è quella di incentivare l’ utilizzo della A4 per gli utenti diretti in aeroporto. Per quanto riguarda il comune di Vizzola Ticino è fondamentale risolvere il problema del parcheggio selvaggio che si verifica nei pressi dell’uscita del nostro comune. Questo fenomeno dura ormai da troppo tempo creando situazioni di pericolo per la visibilità spesso ostacolata dale auto in sosta non autorizzata.
Al 27 di luglio scatterà il trasferimento dei voli da Linate. Su quale fronte l’ente Comune dovrà muoversi con urgenza?
Il comune dovrà chiedere un aumento dell’accessibilità all’aeroporto tramite ferrovia a prezzi competitivi, in quanto ad oggi è previsto solo un aumento dei vagoni ma non delle corse.
Qual è il fronte più importante su cui i Comuni del Cuv di Malpensa dovrebbero muoversi congiuntamente? O meglio: su quale ci sono più possibilità di ottenere risultati muovendosi insieme?
I comuni del CUV a febbraio hanno avuto un incontro in Regione Lombardia col presidente Fontana e l’assessore Foroni per illustrare le problematiche del territorio sulla viabilità. L’intento è porre l’attenzione sulla necessità di interventi urgenti e necessari riguardanti la viabilità intorno al sedime aeroportuale – per esempio Via Giusti a Somma Lombardo e le strade di Lonate Pozzolo e Ferno. Se tutti i comuni del CUV si mobilitano, si possono ottenere risultati concreti su questo fronte. Ma sicuramente una voce collettiva ascoltata dai rappresentanti di Regione Lombardia. Il CUV – muovendosi congiuntamente – potrebbe chiedere che SEA destini una parte degli utili sul territori per mitigare e compensare il disagio causato dalla presenza dell’aeroporto
In passato si è parlato più volte di formule alternative all’attuale assetto del Cuv, il Consorzio Urbanistico che comprende otto Comuni della zona. Cosa ne pensa? È ancora strumento valido? Serve allargare ad altri Comuni o pensare all’opposto a un perimetro più ristretto?
Il CUV a nostro avviso è un organo importantissimo. Gli 8 comuni appartenenti al consorzio affrontano insieme le varie problematiche che la vicinanza all’aeroporto di Malpensa comporta sui loro territori. Insieme ci si confronta e si cercano le soluzioni migliori in modo che il territorio circostante l’ aeroporto resti il più vivibile possibile dagli abitanti. Il CUV è uno strumento che salvaguardia gli abitanti e cerca di tutelare il territorio in abbinamento allo sviluppo necessario di un aeroporto importante come Malpensa. Questo organo può essere migliorato trasformandolo in un soggetto con valenza giuridica al fine di rendere più efficace ed incisiva l’azione politica e amministrativa. L’allargamento ad altri comuni non servirebbe ad ottenere più risultati, anzi, complicherebbe ancora di più la situazione in quanto risulterebbe difficile adottare iniziative e prendere decisioni condivise.
Di recente i sindaci del Cuv – compresi gli uscenti – hanno sollevato il tema delle compensazioni ambientali. Su quali fronti il comune di Vizzola Ticino dovrebbe muoversi per attuare le compensazioni?
Il tema delle compensazioni ambientali nel territorio come il nostro è sempre in primo piano. Lo sviluppo di un aeroporto come Malpensa e la sua relativa viabilità circostante impone innanzitutto uno studio ormai diventato legge, la VAS, che affronta in modo specifico la tematica delle compensazioni ambientali. Dopo questo valido strumento il comune di Vizzola Ticino dovrebbe cercare, insieme agli altri comuni del CUV, di rivolgersi a Regione Lombardia affinché vengano effettuati gli impegni presi precedentemente.
Malpensa dà lavoro a oltre 20mila persone, moltissime nella zona intorno all’aeroporto. Sul fronte del lavoro, il Comune non ha dirette competenze, ma può intervenire anche mediante i servizi locali. Quali sono le vostre proposte?
Vizzola Ticino ha una caratteristica: la maggior parte della popolazione residente o domiciliata sono persone che lavorano in aeroporto. Questo fenomeno sarà sicuramente in aumento, quindi riteniamo di condividere le proposte già formulate in precedenza dai comuni del CUV riguardanti l’individuazione delle professionalità che saranno richieste nei prossimi anni da Malpensa, al fine di formare le necessarie figure in collaborazione con la Camera di Commercio e i Centri di Formazione Professionale.