Punta ad altri cinque anni da sindaco Mattia Premazzi, primo cittadino uscente di Venegono Inferiore e consigliere comunale dal 2004.

Dopo la vittoria alle elezioni del 2014 con la lista “Venegono che Vorrei”, Premazzi ha deciso di riproporre la propria candidatura.

Il primo passo ufficiale verso le elezioni amministrative del prossimo 26 maggio si è svolto questa sera, mercoledì 27 febbraio, alla sala civica, dove Premazzi ha presentato la sua personale seconda candidatura a sindaco.

Tutto nel segno della continuità, anche il nome della lista, che come slogan per questa campagna elettorale lancia “Mi Fido di Te!”.

Ad aprire la serata è stato il vicesindaco Tommaso Valle: «Chiudiamo i cinque anni di amministrazione e apriamo i prossimi cinque. Crediamo che nel nostro mandato abbiamo cercato di ascoltare i bisogni delle persone e del paese per essere aggregatori di forze e di energie positive. Da oggi parte la campagna elettorale, siamo qui per dare il supporto a Mattia sulla strada verso le elezioni per creare assieme un progetto e un programma per il prossimo quinquennio».

E’ lo stesso Premazzi che, dopo le opinioni di cittadini, conferma la propria volontà di provare a mantenere il ruolo di primo cittadino: «Mi voglio candidare ancora, consapevole di un percorso che abbiamo fatto formato da tante idee messe in pratica. Il concetto di civismo è per me un valore e voglio metterlo al centro di questo mandato. Partiti e movimenti politici devono esserci, ma a livello sovraccomunale. Per Venegono è sempre stato fatto un passo indietro rispetto ai politici rispetto alle esigenze quotidiane della comunità».

«Dobbiamo ripartire – prosegue il sindaco – dalle cose fatte negli ultimi cinque anni. Oggi Venegono Inferiore è connesso, è in forma. Abbiamo realizzato tante opere pubbliche importanti, come la Piazza delle Associazioni, che era un pilastro nel nostro programma ed è diventata un centro nevralgico del paese. Abbiamo svolto molte opere di manutenzione, dando sempre una serie di priorità. C’è ancora molto da fare, ma siamo riusciti a dare una linea e realizzare gran parte delle cose promesse».

Tante idee e progetti anche per il futuro: «Non ci fermiamo qui: pulizia, tariffa dei rifiuti puntuale, sicurezza, bambini, servizi scolastici, strutture, politiche del lavoro e tante priorità per il bene di Venegono Inferiore. Sono davvero tante le cose fatte per animare il paese, anche grazie alle associazioni; oggi c’è lo spirito di una comunità viva. Il nostro però è un progetto che merita di continuare: in questi cinque anni sono nate nuove idee. Abbiamo nei cassetti progetti e risorse per fare cose anche nei prossimi anni».