A Samarate la campagna elettorale per le elezioni amministrative 2019 è in pieno svolgimento: manca forse ancora un po’ di pepe, ma i candidati sono già ai blocchi di partenza.

Lunedì sera, al Caffè Teatro, si sono ritrovati per la prima volta insieme, tutti e cinque: uno – Domenico Aiello , il più a sinistra nella foto- ancora in attesa della “investitura” che arriverà tra qualche giorno, quattro – Tiziano Zocchi, Alessandra Cariglino, , Enrico Puricelli, Fortunato Costantino, da sinistra a destra nella foto – ormai nelle vesti di aspiranti sindaci già ufficiali.

Con la presentazione del candidato del Movimento 5 Stelle settimana scorsa e quella prevista questa settimana del nome di Alternativa per Samarate (dovrebbe essere Aiello, per l’appunto), il quadro sembra ormai delineato. C’è chi dice che qualche imprevisto e colpo di scena sta covando sotto la cenere, bisognerà attendere la scadenza del 26 aprile per sapere chi davvero presenterà le liste, se davvero le presenterà nel numero annunciato (Zocchi e Puricelli dovrebbero avere ognuno cinque liste a sostegno, Cariglino due).

In cinque candidati sindaci si sono ritrovati non per un confronto politico – ci sarà il tempo e non mancherà l’occasione del confronto diretto – ma per una serata più “leggera”: il gruppo facebook Bacheca Civica Samarate ha infatti invitato come ospite il sindaco uscente del Comune novarese di Galliate (simile, per numero di abitanti, a Samarate) Davide Ferrari, che ha appena dato alle stampe un agile volumetto in cui racconta la sua esperienza da sindaco social. E proprio sul tema dei social, della comunicazione con i cittadini attraverso i new media, sono intervenuti i cinque candidati. Senza promesse elettorali e analisi dei problemi, ma con qualche riflessione su rischi e opportunità dei social network.


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