Sull’appalto per la gestione rifiuti la lista civica “Enrico Puricelli per Samarate” ha le idee chiare: sulla produzione di rifiuti indifferenziati una famiglia paga quanti ne produce, il tutto a giovamento dei cittadini “virtuosi” che inquinano meno. La quota sulla differenziata, invece, sarà stabilita in base ai componimenti della famiglia e alla superficie dell’abitazione.

Un sistema elettronico, secondo Marco Bonacina, sarà in grado di tracciare il cittadino e la quantità di rifiuti, coniugato alla possibilità di verificare quanti cittadini non differenziano correttamente: l’auspicio della lista civica è il passaggio dal corrente sacco viola ad un “sistema di conferimento dei rifiuti tracciabile” per un calcolo della tassa sui rifiuti equo e trasparente.

Secondo questo sistema, a detta della lista, il risparmio delle famiglie che producono meno rifiuti si aggirerebbe intorno al 10% – 20% in meno. Questa possibilità di diminuzione delle tasse incentiverebbe l‘impegno dei samaratesi ad inquinare meno, con un doppio risultato, uno a favore dell’ambiente, l’altro al portafogli: “Noi riteniamo che la nuova gara di appalto debba includere entrambe le novità, tracciabilità e risvolto sulla tassa, perché in questa maniera si fa bene all’ambiente e alle tasche dei cittadini che collaborano per un fine nobile”.

di Nicole Erbetti