“Le persone che dalla Svizzera devono andare a Malpensa passano dal centro di Arsago Seprio. È necessario completare la tangenziale industriale”. Fabio Montagnoli è pronto ad affrontare le amministrative di Arsago Seprio, dove guiderà una coalizione formata dalla Lega e dalla lista civica ‘Insieme per Arsago’. Insieme al segretario comunale della Lega Pier Luigi Fossen ha presentato – a grandi linee – il suo programma per il paese.

Cominciando da Malpensa, e dagli aerei che passano sopra Arsago, un annoso problema di cui si è discusso moltissimo in questi anni: “Anche se meno rispetto a qualche tempo fa, il rumore degli aerei sopra il nostro paese è ancora una questione complicata. Per l’inquinamento acustico, ma anche ambientale: Arsago ha un grande patrimonio boschivo che va difeso. La superficie dei boschi è maggiore di quella abitata; è una nostra priorità preservarli e renderli più sicuri con l’installazione di ulteriori videocamere di sorveglianza”.

La tangenziale industriale, finanziata da fondi europei ma mai terminata, è un altro tema caro al candidato sindaco: “È chiaro che non è una cosa che possiamo fare noi da soli, ma abbiamo bisogno dell’aiuto della Regione e dello Stato. Quando ne parlai con il sottosegretario alle infrastrutture del governo Renzi (de Caro, ndr), non lo credeva possibile. Chi viene dalla Svizzera diretto a Malpensa deve passare dal centro del paese, ed è assurdo. Crea inutili ingorghi e un traffico insostenibile. Inoltre – prosegue, sempre sul tema delle infrastrutture – vogliamo realizzare il raccordo da via Sanzio a via Roma, che permetterebbe a chi viene da Somma di non dover passare dal centro abitato”.

Montagnoli promette un dialogo costante con le imprese (“Sono il motore della città; danno lavoro ai cittadini e quindi le ascolteremo e aiuteremo ove possibile”) e un miglioramento delle strutture scolastiche: “Punteremo sull’efficientamento energetico, per ridurre i costi e migliorare la qualità della vita di studenti e insegnanti”.

“Con la Lega c’è stato un dialogo costante in questi anni, nonostante fossero in minoranza e io in maggioranza”, continua Montagnoli, spiegando come è arrivato a trovare un accordo con chi, in questi cinque anni, era in opposizione alla sua lista: “Da parte della Lega ho sempre constatato partecipazione e attenzione ai bisogni dei cittadini. Trovare un accordo è stato semplice; abbiamo avuto qualche disaccordo in questi anni, ma la mia stima nei loro confronti c’è sempre stata, e viceversa”.