Cristian Robustellini è l’unico in corsa per la carica di sindaco del neonato comune di Cadrezzate con Osmate. Sembrerebbe una sfida vinta in partenza, ma secondo la legge non è così.

Stando infatti al decreto legislativo del 18 agosto del 2000, n.267, capo 3, articolo 71, che regola il sistema elettorale dei comuni con meno di 15.000 abitanti, per essere eletto il candidato ha bisogno di almeno il 50% dei voti degli aventi diritto.

Il testo recita infatti: “Ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, la elezione è nulla”.

Anche se unico candidato, Rubustellini avrà di fronte un avversario da non sottovalutare: l’astensionismo. Infatti, anche se si sono raggiunte buone percentuali di affluenza in occasione del referendum del 28 ottobre 2018, i votanti si sono comunque fermati al 47,4% a Osmate e al 39,3% a Cadrezzate.