Suspence fino all’ultimo per la lista “ViviAmo Induno Olona” che ha svelato questa mattina la sua squadra, a poche ore dalla chiusura del termine per la presentazione delle liste, e ha scelto di farlo all’aria aperta, nel giardino di Villa Bianchi, sede del Municipio di Induno.

Insieme al candidato Marco Cavallin  otto donne e otto uomini, otto conferme e otto esordienti: «Sedici indunesi competenti ed appassionati – ha detto Cavallin, che corre per il secondo mandato – Ben sette sono i candidati under 45, quasi tutte le zone di Induno rappresentate, dando seguito all’intento di fare di ciascun consigliere comunale eletto un vero “assessore” di rione. Tutti i candidati messi in lista hanno partecipato, negli scorsi mesi, alla scrittura del programma elettorale, apportando il proprio contributo di liberi cittadini innamorati del proprio paese e convinti dall’efficacia della nostra esperienza amministrativa».

«Per noi il requisito fondamentale è vivere e amare il paese, abitarci o conoscerlo in profondità, essere disponibili all’ascolto di tutti e in qualunque momento. La squadra che mi accompagnerà è ben assortita perché ci sono persone esperte e persone giovani, quattro assessori uscenti che hanno accettato di mettersi ancora in gioco accanto a tanti volti nuovi, carichi di entusiasmo e competenze, di interessi diversi e professionalità preziose. Ho voluto assoluta parità di genere – con ben otto donne in lista – e la più ampia rappresentanza possibile della società indunese: dall’universitaria al frontaliere, dai pensionati a chi lavora nella scuola, dal professionista all’artigiano, chi si occupa di sport e di ambiente e così via. Colgo l’occasione per ringraziare coloro che hanno dato una mano alla lista in questi anni e oggi fanno un passo di lato, per favorire nuovi ingressi: tutti rimarranno a darci una mano dietro le quinte».

Cavallin e i candidati hanno anticipato le linee guida del programma elettorale: «Innanzitutto il rinnovato impegno a favore della persona: in particolare giovani coppie, anziani e disabili. Tante idee in campo sui servizi educativi e l’ambiente, la sfida del futuro che si affronterà investendo in mobilità dolce e sostenibile, tutela idrogeologica, risparmio energetico con sistemi innovativi. Particolare riguardo è dato alla sicurezza dei cittadini, a cui fornirà ulteriore impulso l’ormai prossima apertura della caserma dei Carabinieri. Tra le opere pubbliche, spicca il progetto di riqualificazione delle aree dismesse, a partire dall’ex tessitura, che potrà dare in tempi brevi ampi spazi vicino alla stazione da dedicare a posteggi, zone verdi e luoghi pubblici di aggregazione. Collegato al recupero dell’area ex-SAP in valle Olona è il progetto di trasformazione di via Jamoretti in viale alberato, mentre si porterà a compimento il progetto di arredo urbano del parco urbano sopra l’ex ferrovia, nella zona di S. Salvatore, oltre che la rete di pista ciclopedonale che nei prossimi mesi inizierà a essere costruita».

«Siamo un gruppo di persone che ama fare molto e parlare poco – conclude il sindaco Cavallin –  siamo orgogliosi di dire che quanto abbiamo promesso cinque anni fa, programma alla mano, in larghissima parte è stato realizzato e quel che manca, è stato comunque positivamente avviato. A Induno in questi anni si è fatto molto in termini di opere pubbliche, servizi alla persona, ambiente, scuola, cultura e associazionismo. E noi vogliamo fare ancora di più: abbiamo idee, entusiasmo, competenze ed esperienza per farlo. La parola finale spetta, ovviamente e come sempre, agli indunesi».

I candidati e i punti del programma verranno presentati con diverse iniziative e sulla pagina Facebook del gruppo.