«Da un anno e mezzo la Lega lavora con gli altri due partiti, Forza Italia e Fratelli d’Italia, per cambiare rispetto alle scorse elezioni comunali del 2014, perché una corsa divisi non andava bene. Abbiamo quindi messo da parte i rancori pensando solo ed esclusivamente a Besnate, ascoltando i rioni del paese, perché abbiamo a cuore il territorio e vogliamo migliorarlo»: Marco Bonalli ha aperto così la serata di presentazione di lunedì 29 aprile della lista di centrodestra “Uniti per cambiare” nella sala civica via Mylius, 4.
Bonalli ha presentato ufficialmente la squadra, dimostrandosi contento e soddisfatto per l’unione ritrovata: nel gruppo, infatti, ci sono dei candidati che nel 2014 avevano corso per Forza Italia e Fratelli D’Italia, come Nadia Dal Secco, e Pierluigi Geddo, che era nella lista “Un’altra Besnate” a sostegno del candidato Alberto Barea. Entrambi hanno dimostrato il loro entusiasmo per la squadra radunata da Bonalli:«Finalmente il centrodestra si è riunito. Ci abbiamo messo impegno e la buona volontà, adesso tocca ai cittadini darci la possibilità di fare qualcosa di veramente positivo per Besnate», dice Dal Secco, seguita da Geddo: «Siamo un gruppo armonico che non ha divergenze, è la base per un buon inizio».
Sono stati illustrati ai cittadini i capisaldi del programma: le opere pubbliche – come la collocazione dell’area feste”al coperto” nel polo sportivo – e la manutenzione delle strade, la realizzazione di un centro diurno «all’ex casa Eca» ed uno «notturno» per anziani, la sicurezza favorita da un incremento delle forze dell’ordine ed un presidio fisso sul territorio delle ambulanze.
Per la scuola, invece, “Uniti per cambiare” avrebbe pensato ad una riqualificazione degli ambienti; Bonalli vorrebbe, inoltre, incrementare la partecipazione attiva di tutti i cittadini e dei rioni di Besnate alla res publica tramite le quattro consulte rionali.
Tutte le news, i nomi e i simboli delle Elezioni amministrative a Besnate
Un programma «concreto, preciso e puntuale come lo è Marco, che parla di cose fattibili; dopodiché il programma si costruisce tutti insieme, con i cittadini, nei cinque anni di amministrazione» a detta di Francesca Brianza, vicepresidente della Regione Lombardia, che ha sostenuto a nome della regione la candidatura di Bonalli. Erano, infatti, presenti alla serata esponenti del governo locale e provinciale – tra cui Simone Longhini capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Varese, il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, Giuseppe Martignoni, consigliere provinciale – e regionale, come Brianza (che qualche ora prima insieme al presidente Fontana aveva “benedetto” la campagna elettorale di Bonalli). A rappresentare, invece, Roma l’onorevole Matteo Luigi Bianchi, nonché sindaco uscente di Morazzone. Tutti gli ospiti si sono congratulati con la squadra di centrodestra. «Chi è vicino ai valori del centrodestra può e deve votare “Uniti per cambiare”», ha sostenuto Longhini, speranzoso di assistere a Besnate ad una replica di ciò che è successo ad ottobre in provincia di Varese, dove il Pd è stato scalzato da una coalizione di centrodestra unito:«È stata una vittoria importante quella di Emanuele Antonelli, ora presidente della provincia, segnale che si possa replicare questo schema vincente».
Non sono mancate frecciatine alla sinistra, in particolare al Pd: Brianza, infatti, ha sostenuto che in provincia, come nei comuni, se un’amministrazione funziona e lavora bene, «è perché è di centrodestra. Un esempio è proprio la provincia di Varese, la cui presidenza del Pd era invisibile. Ora si sente un’aria di cambiamento». Perfino Bianchi ha sottolineato l’importanza, a livello provinciale, delle elezioni a Besnate:«Besnate non è solo un comune che va al voto, ha i riflettori della segreteria provinciale puntati su di sé: come sapete tutti Corbo è segretario del Pd di Varese e sconfiggerlo in queste elezioni significherebbe una grande vittoria per il centrodestra, che tirerebbe una bomba in casa della sinistra».
Gli altri interventi non hanno di certo risparmiato l’attuale sindaco Giovanni Corbo: «Un segretario del Pd che non mette il simbolo in lista mi fa pensare che non creda nemmeno lui nel suo partito», queste le parole di Cassani a sostegno, insieme agli altri invitati, di una lista politica «che non si nasconde dietro ai loghi di facciata».
Tutti i rappresentanti del centrodestra hanno poi ricordato l’importanza di un’amministrazione, anche a livello comunale, di centrodestra, che secondo loro favorirebbe la battaglia della regione per l’autonomia:«Il sistema delle autonomie locali deve ‘alzare la voce’ sul tavolo della politica romana per rappresentare al meglio la volontà della gente. I comuni devono dare al governo italiano la forza dal basso per far sentire la nostra gente».
«Mi auguro che vi aspetti un ottimo lavoro da fare a partire dal 27 maggio con Marco e tutta la cittadinanza: buon lavoro e buona campagna elettorale, sarebbe bello vedere a Besnate un gruppo diverso, un’amministrazione diversa», conclude Brianza: questo l’augurio di tutti i rappresentanti delle varie sfere di governo presenti a sostegno di “Uniti per cambiare” auspicando ad un reticolato politico di sostegno e collaborazione, che parta dai comuni e arrivi fino a Roma, sotto il simbolo del centrodestra.
I cittadini di Besnate potranno trovare Bonalli ed il suo team ogni sabato e domenica al gazebo in piazza Mazzini, mentre il mercoledì saranno in piazza mercato.
di Nicole Erbetti