Antefatto: nella giornata di martedì 30 aprile via Dante, a Samarate, è stata chiusa per lavori di asfaltatura. Il traffico cittadino si è, dunque, riversato su via Vittorio Veneto, fin qui tutto normale, o quasi. Sulla Bacheca Civica di Samarate è diventato virale un video che ha ripreso della situazione sulla strada, in cui un pullman della Stie ha chiaramente avuto difficoltà a districarsi tra l’ingorgo di macchine.

Non sono mancate le polemiche: dall’intensificazione dei lavori di manutenzione guarda caso proprio nel periodo di campagna elettorale, al mancato avviso della Stie – che, invece, come ha commentato Puricelli, era stata avvisata per tempo. Si tratta solo di un episodio di traffico cittadino malgestito o di una gestione non ottimale delle opere pubbliche? Oppure di un clima decisamente teso della campagna elettorale?

Riportiamo il commento dell’accaduto di Tiziano Zocchi, candidato del centrosinistra:

«Dopo anni di immobilismo, a Samarate, in piena campagna elettorale e in tutta fretta, si vogliono realizzare “opere” che dimostrino l’efficacia di questa giunta. In particolare, l’Assessore Puricelli, con delega ai lavori pubblici, dimostra un insolito attivismo… ma, come il vecchio proverbio insegna, la fretta è una cattiva consigliera! Passi far di tutto per asfaltare una strada del centro città in piena campagna elettorale, per ingraziarsi i
cittadini…Passi far di tutto per farsi notare come l’assessore che dirige il traffico se occorre (quando ci sono fotografi
e quando si può mettere in mostra) …Ma almeno caro assessore/candidato Puricelli, sappi organizzare bene i lavori pubblici di cui sei ancora
responsabile fino a fine mandato!! Tra lunedì 29 e martedì 30 abbiamo assistito a lavori su via Dante segnalati da un semplice cartello in mezzo
alla via, senza nessuno che dirigesse il traffico nei momenti più caldi della giornata! Così gli studenti della scuola primaria sono entrati da via Marconi -più intasata che mai- senza che la via fosse chiusa durante l’entrata e l’uscita…I pullman arrivavano in piazza e si trovavano a fare marcia indietro intasando il traffico con evidenti rischi per tutti gli utenti della strada.
Non si poteva mettere un vigile a regolare ed organizzare il traffico?
Non si poteva chiudere la via Marconi in modo che l’entrata e l’uscita dei ragazzi fossero svolte in
sicurezza?
Non si poteva organizzare l’asfaltatura nei giorni in cui la scuola è chiusa?

Due giorni di sofferenza, che non sono terminati, per asfaltare 360 metri circa di strada (incluso il tratto di
via Rimembranze), quanto durerà questo cantiere? Se non si è capaci di organizzare la sistemazione di una strada, come si può pensare di guidare una città di 16mila abitanti, con le sfide di Malpensa, dell’inceneritore ACCAM, della salute dei cittadini, della revisionedel PGT, della conservazione e pulizia del patrimonio dei nostri boschi? A proposito di voto utile…»

di Redazione