La sala Consigliare del Municipio di Castelseprio ha ospitato la presentazione della lista #3: Castelseprio Che Vorrei, candidata alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio. Ad aprire, condurre e chiudere l’incontro Sara Canavesi, la candidata sindaco pronta a raccogliere il testimone del sindaco uscente Monica Baruzzo, esponente della stessa lista Castelseprio Che Vorrei.

Presenti all’incontro anche l’assessore all’autonomia e alla cultura di Regione Lombardia Bruno Galli e Monica Baruzzo, emozionata nel rinunciare alla terza candidatura e nel consegnare l’eredità dei due mandati alla sua vice Sara Canavesi. In chiusura di serata l’intervento di Isabella Tovaglieri, vicesindaco e assessore all’Urbanistica di Busto Arsizio e candidata alle elezioni europee con la Lega.

È stata proprio la “padrona di casa” Baruzzo ad aprire le danze di presentazione, con importanti dichiarazioni sull’operato di questi anni: «abbiamo lavorato senza risparmiarci e con serietà: il nostro faro è stato il lavoro per il territorio e per tutti i cittadini in maniera uguale». Monica Baruzzo ha poi motivato la sua mancata ricandidatura come sindaco di Castelseprio, nonostante la possibilità di un terzo mandato: «Non mi ricandido per rispetto dei cittadini, perché avendo un impiego a livello regionale non avrò più a disposizione il tempo che ho avuto in questi nove anni e mezzo: non sarebbe giusto occupare un posto che invece necessita di attenzioni costanti».
Il secondo intervento è stato poi affidato al professor Bruno Galli: l’assessore si è soffermato sull’importanza della selezione di una classe politica di qualità e sul tema della cultura, valorizzando i patrimoni della Lombardia e in particolare dei siti storici come quelli di Castelseprio. «Oggi fare i sindaci è fare gli eroi», ha dichiarato, aggiungendo che «la tornata elettorale del 26 maggio è molto importante perché i comuni di oggi sono profondamente diversi dai comuni di domani: perciò il 26 maggio bisogna selezionare una classe politica di qualità».

La candidata sindaco Canavesi ha poi approfondito la presentazione dei candidati e del programma elettorale: «è riunita intorno a me una squadra pronta e collaudata, che raccoglie la competenza di provati amministratori e la creatività di nuovi candidati che, per la prima volta e con grande entusiasmo, si propongono alla gestione del bene comune» scrive sul “notiziario di programma”, distribuito a tutti i partecipanti.

La presentazione del programma si è poi basata su un importante presupposto: «Il programma sarà realistico e coerente con il bilancio -ha dichiarato Canavesi-: tutto ciò che proponiamo sappiamo che è effettivamente realizzabile». Caratteristica principale del programma elettorale è dunque di essere affrancato alla realtà, concreto e coerente al bilancio: a supporto di questo l’intervento della candidata Veronica Casotto ha chiarito con competenza e chiarezza i numeri circa la gestione delle risorse a disposizione negli ultimi anni, tracciando il percorso compiuto come base imprescindibile per i futuri progetti.

Questi i punti focali del programma elettorale della lista Castelseprio Che Vorrei, basato sugli aggettivi che caratterizzano il progetto amministrativo:

  • Attento e solidale. Castelseprio confermerà il suo spirito solidale e la sua attenzione verso le fasce più deboli: «garantiremo l’impegno economico a favore della scuola materna, della parrocchia, delle associazioni del territorio». Tante anche le proposte, tra cui creare un centro di aggregazione per fasce di popolazione diverse in biblioteca, stimolando il contatto tra età, dunque condivisione di memoria storica e conoscenze specifiche.
  • Comunicativo e sociale. «Mettere al centro del nostro operato l’ascolto e la partecipazione», istituendo anche una app comunale per potenziare disponibilità, informazione e notizie relative al comune e alle associazioni.
  • A misura d’uomo. L’ottica principale è quella di garantire condivisione di spazi tra auto, biciclette e pedoni, migliorando la sicurezza e la fruizione di zone critiche grazie anche a un sistema di videosorveglianza. Già tante le attività pianificate, tra cui la futura realizzazione dell’archeoparco a tema longobardo, pensato principalmente per le scuole e progetti didattici.
  • Verde ed accogliente. «Proseguiremo nella cura del territorio e del patrimonio pubblico, valorizzando le aree verdi»: tante iniziative legate a questo capitolo, comprendendo tra gli altri le scuole elementari, il centro storico e il cimitero. Quest’ultimo in particolare è al centro dell’approvazione del Piano Cimiteriale, progetto curato e dettagliato valorizzandone l’importanza intrinseca e la sacralità.
  • Efficiente e moderno. Questo punto prevede il miglioramento dell’efficienza dei servizi, utilizzando al meglio le risorse e mettendo a disposizione strumenti e risorse indispensabili per favorire la crescita economica.
  • Culturale, popolare e turistico. La città costituisce orgogliosamente una fonte di attività e la sede di grandi patrimoni culturali, da valorizzare ancora di più rispetto ad ora. Alcune tra le iniziative legate agli aspetti culturali saranno: realizzare un ufficio turistico all’interno del comune, garantire sostegno ai progetti sulla via Francisca, intraprendere un percorso di gemellaggio con comuni europei culturalmente affini alla storia di Castelseprio e dei longobardi 

Il programma della lista Castelseprio Che Vorrei promosso da Sara Canavesi è dunque eterogeneamente composto da parti tecniche, umanistiche ed imprenditoriali, unendo grande competenza in fatto di gestione economica delle risorse ad esperienza e motivazione per portare avanti l’agenda di una squadra già ampiamente attiva sul suolo amministrativo; senza dimenticare l’aspetto culturale, non accantonabile in un comune così ricco di tesori culturali, orgoglio della realtà comunale varesotta così come di tutta la Lombardia.