Venerdì 10 maggio a Travedona Monate è stata serata di presentazione per il vicesindaco uscente Alessandro Giuliani e la sua Bene Comune. Di fronte ad una sala consiliare quasi al completo, il candidato ha presentato la squadra schierata in campo per la partita elettorale del 26 maggio e insieme hanno esposto il programma. Seduto in prima fila, a sostegno del gruppo: il sindaco uscente Andrea Colombo.

L’incontro si è aperto con le parole di Giuliani, che ha spiegato:«mi candido perché l’esperienza amministrativa mi ha insegnato a costruire e a occuparmi dei beni pubblici, portando il mio interesse verso le progettualità da spendere per la collettività. In questi dieci anni di impegno politico abbiamo amministrato con passione e competenza e questo ci ha portato a costruire una finanza molto solida. Ci troviamo oggi ad avere a disposizione risorse economiche uniche per i comuni del circondario. Il nostro impegno si fonda sul fatto che da oggi Travedona Monate può avere un futuro sia territoriale che sociale molto buono. Da poco tempo il nostro comune è stato liberato dal patto di stabilità, dunque quello che abbiamo lo possiamo investire».

Si è passati poi alla presentazione del gruppo che lo sostiene e lo sosterrà in queste ultime due settimane di campagna elettorale. Dodici i componenti: quattro provenienti dall’attuale amministrazione: l’Assessore Chiara Bianchi, il capogruppo di maggioranza Fabio Giovanni Pecoroni e i consiglieri Lorenzo Massari e Massimo Pedretti. e otto volti nuovi: Martina Bianchi, Graziano Di Chiara, Brighitta Eletti, Alberto Fossati, Nunzio Marmorea, Vanessa Mazzocchi, Giuseppe Testa e Alessandro Volontè.. «Quello che mi piace molto – ha detto il capolista – è che alcuni di loro hanno scelto di vivere nel nostro paese e lo hanno fatto perché lo trovano bello. Quando sento che tanti concittadini non sono soddisfatti, penso che sicuramente si può fare di più. Potrei vedere il bicchiere mezzo vuoto, ma loro mi hanno dato la spinta per vederlo mezzo pieno e speriamo con questo piano di sviluppo di riuscire a fare qualcosa».

In seconda battuta è stato presentato il programma, che, spiega Giuliani: «inizia con un preambolo forse non ottimale dal punto di vista della comunicazione: “un passo indietro”. Un passo indietro significa ricevere in eredità delle doti che vanno utilizzate e vanno utilizzate ora, perché da quando è stato tolto il patto di stabilità e i comuni possono disporre delle proprie risorse economiche, chi ha la capacità di indebitarsi in modo positivo o di utilizzare i propri fondi, come il nostro comune, può fare dei cambiamenti oggi che non è detto che potrà fare tra qualche anno. Questo perché la situazione politica italiana è variopinta: qualora il debito pubblico dovesse essere di nuovo garantito con i soldi dei piccoli comuni, non servirà a nulla aver risparmiato. Noi, quindi, speriamo di poterli utilizzare. Il nostro progetto parte dal 28 maggio mattina, starà a voi decidere se darci o non darci la fiducia».

In tema di Urbanistica l’obbiettivo principale di Bene Comune è la risoluzione di quello che, dice Giuliani, è il problema più sentito di Travedona Monate: il traffico. «Già dieci anni fa, alla prima candidatura, affrontammo lo stesso discorso. La situazione è complessa, ma forse non sapete che il19 aprile c’è stato un incontro con Anas, la provincia e i comuni della zona, in cui finalmente Anas si è detta disposta a mettere mano alla SS629, subordinando, però, alcuni aspetti all’analisi dei flussi di traffico da parte dei comuni. Per cui in questo momento una progettazione è fondamentale per essere forti, perché senza avremmo un peso molto piccolo». Inoltre, tra gli interventi previsti nell’area Villaggio Ignis «attuare il piano di governo del territorio (PGT) significa che diremo no a quei due edifici indecorosi che stanno all’interno dell’area. Il passo del PGT è stato quello di dichiararli di interesse pubblico in modo che nessun privato possa agire. Ci sono problemi derivanti da fallimenti, ma io, in caso di elezioni, mi impegno a battermi fino all’ultima goccia di sudore per arrivare all’abbattimento. Non posso pensare che il nostro paese accolga le persone che vengono da fuori così».

Per quanto riguarda i lavori pubblici il piano di sviluppo quinquennale prevede la costruzione di nuove strutture e la destinazione a funzioni diverse di alcune già esistenti. Tra gli interventi in programma ci sono:

  • completamento della piazza Don Mario Gandini
  • eliminazione delle attuali scuole medie come funzione, ma non come fabbricato. Per la struttura è prevista, infatti, una riconversione degli spazi. La proposta prevederà palestre coperte, campi da gioco coperti e saloni per attività collettive ludico-sociali e l’edificio sarà inserito in un Campus Sportivo dotato di campi all’aperto per i principali sport per soddisfare le esigenze della collettività di qualsiasi fascia di età.
  • realizzazione di un nuovo edificio scolastico per le scuole medie integrandolo con l’edificio dell’attuale municipio.

Ampio spazio è anche dedicato alle associazioni: «un paese vivo necessita di associazioni attive, per questo motivo vogliamo in primis trovare una sinergia con la Pro loco per creare iniziative che portino a una rinnovata vitalità del paese. Vogliamo reintrodurre le feste che negli anni sono venute meno». E’ prevista la destinazione di spazi pubblici alle associazioni: «vogliamo mettere a loro disposizione un edificio pubblico, collocato nella nuova piazza del nuovo municipio, come luogo di aggregazione e ritrovo per lo svolgimento di iniziative per la collettività. Per noi, poi, è molto importante dare una sede fisica alle associazioni e alle società sportive, per questo daremo una collocazione all’interno dell’edificio delle attuali scuole medie, dopo la riqualificazione dello stabile».

L’intero programma, che prevede impegni elettorali su più fronti, è interamente consultabile al link: Bene Comune

L’incontro si è concluso con un momento dedicato al confronto con i presenti in sala che hanno potuto rivolgere ai candidati le proprie domande.

Ma non solo, pochi giorni dopo la presentazione Giuliani ha voluto anche lanciare l’idea di un confronto alla sfidante Laura Bussolotti. «Invito il candidato Sindaco della lista “Travedona Monate Attiva”, Laura Bussolotti ad un confronto pubblico in cui esporre i programmi chiarendo definitivamente le priorità e le modalità di attuazione nel rispetto dell’elettorato di Travedona Monate. Tale incontro dovrebbe essere moderato da un giornalista professionista, scelto tra le principali figure varesine, al fine di garantirne l’imparzialità e dovrebbe svolgersi nella Sala Consiliare».

«Il confronto – spiega Giuliani – lo chiedo per via delle dichiarazioni della Lista Travedona Monate Attiva che propongono il cambiamento e il coinvolgimento della popolazione in antitesi ad un Amministrazione ed un gruppo da loro rappresentato fino al 24 gennaio, Bene Comune ritiene sia opportuno fare chiarezza sulle rispettive posizioni».