Terzo e ultimo round di presentazione liste a Marnate. Ieri sera, sempre in sala consiliare, Fernando Morandi ha presentato la formazione e le idee di “Vivi Marnate”, che, per dirla con le sue parole:“cerca una continuità con la lista “Insieme per Rinnovare”, con la quale sono stato candidato 5 anni fa, e si innova grazie all’apporto di facce nuove che hanno da subito creato un buon amalgama e fatto fruttare il lavoro di squadra. L’età media è un po’ alta è vero, e per questo pensiamo di avere la saggezza e il buon senso per saper amministrare il paese. Il nostro obbiettivo è quello di poter lavorare per avere un paese vivo, stimolante, che dia la possibilità di sentirsi parte di una comunità”. Il gruppo, che il candidato sindaco sottolinea essere apartitico, è composto da cittadini di Marnate e non, anche per ribadire la vocazione “collaborazionista” dell’eventuale amministrazione Morandi, che, preso atto dei programmi già esistenti, mette sul piatto una cooperazione più ampia con i comuni limitrofi. Morandi può vantare una conoscenza approfondita delle dinamiche della macchina comunale, facendo parte del Consiglio da quindici anni, e riconoscendo in primis il grande lavoro svolto dai funzionari pubblici, che dovrebbero “sentirsi valorizzati e motivati per svolgere al meglio un lavoro nel quale sono fondamentali”. Inoltre vorrebbe essere fautore di un’amministrazione dialogante con i cittadini, proponendo strumenti quali referendum e bilancio partecipato per coinvolgere i marnatesi nella formulazione delle politiche più vicine ai loro interessi: “Sarà difficile, siamo realisti, ma proveremo a mettere in pratica questi strumenti che avvicinano i cittadini all’ente pubblico, iniziative che rendono partecipe la cittadinanza di un paese che allo stato attuale si configura come un dormitorio”. Accanto ai sogni, ci sono anche temi più concreti, a cominciare dalla situazione del parco del Rugareto e del fiume Olona: “I due parchi sono stati recentemente accorparti a quello della Pineta di Appiano Gentile, cosa encomiabile che però non ne risolverà i problemi. Noi proponiamo un monitoraggio costante del fiume, anche via social, per poter prontamente capire chi o cosa è responsabile delle famose puzze. Per il bosco invece non si può far altro che sperare prima nel lavoro delle forze dell’ordine, per poi farlo ritornare a essere vissuto a pieno ai cittadini”. Tanti i temi e tante le idee del gruppo di Morandi, cesellate nel programma scaricabile dalla pagina Facebook della lista. Inedita per il dibatto fin qui vissuto in campagna elettorale la proposta di una più ampia integrazione dei (pochi) stranieri residenti a Marnate, che si inserisce nel valore di solidarietà fatto proprio dalla lista, che vede anche una maggiore partecipazione da parte del Comune nel contrasto alla povertà, nell’aiuto a commerciati e artigiani, così come alle neo-coppie e a giovani in situazioni di disagio. In chiusura, proprio sui giovani, che ha suo dire si trovano “a bighellonare per le vie del paese, soprattutto la sera”, Morandi, oltre a ribadire il suo sostegno alle associazioni sportive (sulle quali era stato bacchettato dall’avversario Roberto Pozzoli nell’ambito della polemica sulla nuova palestra) e all’oratorio, pensa a dei centri di aggregazione per chi non si riconosce in entrambi, per dare una nuova attuazione allo “stare insieme” giovanile.