C’è stata più animosità tra il pubblico che tra i quattro candidati sindaco che ieri sera (martedì) hanno preso parte al confronto pubblico organizzato dalle Acli di Fagnano Olona con la moderazione di Sergio Moriggi.

Paolo Carlesso di Fagnano Bene Comune, Maria Elena Catelli di Più Fagnano, Walter Lomi del Movimento 5 Stelle e Dario Moretti di SìAmo Fagnano si sono presentati uno ad uno presentandosi, presentando la propria lista e i principali punti del programma. Subito dopo è stato aperto il dibattito con il pubblico dal quale sono arrivati numerosi spunti su varie problematiche di Fagnano Olona.

Una maestra dell’asilo ha chiesto ai 4 candidati di prendersi un impegno urgente per installare un condizionatore per l’asilo (impegno preso da tutti e 4), un cittadino ha lamentato la mancanza di sicurezza in via per Legnano, nel tratto vicino alle scuole Orrù,  un altro cittadino ha chiesto ai candidati di impegnarsi per la risoluzione dei problemi del palazzetto dello sport (con la società di pallacanestro costretta ad emigrare a Gorla Minore), qualcuno ha sollevato il problema dei parcheggi e della viabilità nella zona del centro medico, altri ancora la situazione di abbandono del parco Nicolas Green e qualcuno ha chiesto ai candidati di prendersi in carico il recupero del cinema Apollo, acquistandolo dal privato.

I candidati hanno risposto a tutte le domande declinando le soluzioni in base a quanto scritto nel programma elettorale. Tutti hanno preso l’impegno per l’asilo mentre distinguo sono stati fatti sul cinema Apollo (favorevole Lomi dei 5 Stelle, dubbioso Paolo Carlesso di Fagnano Bene Comune), su decoro e sicurezza la Catelli ha annunciato un’attenzione particolare (in polemica anche con il sindaco uscente Simonelli a cui tutti hanno riconosciuto di aver amministrato in maniera oculata il Comune), Dario Moretti ha incentrato i suoi interventi sui bisogni individuali e ha annunciato di voler proseguire sulla strada tracciata dall’iniziativa Pane e Lavoro (voucher per i disoccupati in cambio di prestazioni lavorative di carattere sociale).

La campagna elettorale fagnanese, dunque, prosegue all’insegna del fair play e della reciproca stima tra i quattro candidati sindaco.