Classe 1946, una laurea in fisica e una vita passata come dirigente d’azienda per poi approdare a presiedere la scuola dell’infanzia di Cuvio. È Enzo Benedusi, il prossimo sindaco di Cuvio. Lui e la sua lista sono infatti gli unici candidati nel paese che conta 1.655 residenti.

«Ho deciso di tornare in campo perchè abbiamo bisogno di rinnovare e rilanciare il nostro Paese» racconta Benedusi. All’attivo ha infatti tre mandati, prima da consigliere comunale e poi come assessore. Ora punta alla fascia tricolore «perchè ho visto che mancavano idee e sono convinto che possiamo fare di più, che Cuvio può essere un borgo bello per viverci, abitarci e lavorarci». 

Un progetto che tra 5 anni punta a trasformare Cuvio «in un borgo molto più accattivante per chi viene a trovarci. Vorrei ci fosse un bed and breakfast e vorrei anche avviare un recupero della parte vecchia del paese». Il tutto legato ad un corposo programma che spazia da servizi sociali, salute e ambiente (leggi qui) fino a urbanistica, sicurezza e lavori pubblici (leggi qui). Ed è proprio dai lavori pubblici che Benedusi vorrebbe partire. Il primo provvedimento che intende realizzare «è quello della sistemazione del marciapiede davanti al comune che servirà a rivitalizzare la parte centrale del paese».

Lui e la sua squadra sono pronti: «siamo 10 persone delle quali 3 della vecchia amministrazione. Certo è che essere una sola lista non è il massimo ma mi piace pensare che chi ha deciso di non candidarsi contro di noi è perchè vede nella nostra lista e in me qualcuno con cui si può lavorare bene». Ma per farlo bisogna evitare l’arrivo del commissario prefettizio. «Tutti devono andare a votare -esorta Benedusi- perchè dobbiamo raggiungere almeno il 50% + 1 degli elettori: il voto di ognuno di noi ora è davvero importante».


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