Mancano poche settimane alla conclusione del lavoro dell’amministrazione comunale di Malnate. Domenica 26 maggio le elezioni amministrative decreteranno la fine di questa giunta, in attesa del vincitore alle urne.

A meno di due settimane dal voto, tracciano il bilancio le organizzazioni sindacali tramite un verbale di accordo.

Firmatari per l’amministrazione sono stati gli assessori Irene Bellifemine, Maria Croci e Giorgio Fortis, mentre per le organizzazioni sindacali Francesco Vazzana e Fiorangela Ripamonti (Cgil e Spi Cgil), Mariuccio Bianchi (Cisl e Fnp Cisl) e Giuliano Mauroni (Uil e UilP). Aspetti fiscali, servizi sociali ed educativi sono stati i temi dell’accordo.

C’è soddisfazione da entrambe le parti per un rapporto che è sempre stato costruttivo, come commenta Fiorangela Ripamonti: «Voglio sottolineare la buona collaborazione che c’è sempre stata tra amministrazione e organizzazioni sindacali. Speriamo che anche con la prossima giunta possa proseguire». Dichiarazione condivisa anche da Mariuccio Bianchi e Giuliano Mauroni.

Il vicesindaco Olinto Manini spiega: «Abbiamo sempre aperto la porta ai sindacati, cercando sempre di trovare un dialogo costruttivo».

Entra invece più nel dettaglio l’assessore Giorgio Fortis: «L’amministrazione costruisce il bilancio indipendentemente dalle associazioni sindacali, ma questo rapporto ci permette di avere spinte e pungoli in più per prestare attenzione a temi particolarmente delicati. Nell’ultimo bilancio la voce di questi “suggerimenti” è stata tenuta da conto».

Sette i punti sui quali concordano amministrazione comunale e organizzazioni sindacali:

1. Tutela del reddito dei pensionati e dei lavoratori nel sostegno dell’equità, della lotta all’evasione e, nella misura del possibile, della progressività fiscale e tariffaria.
2. Evitare tagli ai servizi e contenere il massimo possibile i ritocchi tariffari nei servizi a domanda individuale, relativamente in particolare alle politiche sociali e sociosanitarie, educative.
3. Interagire con alcuni comuni vicini per potenziare la gestione associata dei servizi o per avviare un processo di convenzione allo scopo di razionalizzare e rendere ottimali alcuni servizi ma anche realizzare economia di scala risparmiando risorse.
4. Attenzione alle politiche abitative.
5. Sviluppo di azioni volte a socializzazione, alla cultura, allo svago, alla coesione sociale.
6. Implementi dei mezzi e delle attrezzature tecniche per la sicurezza a disposizione sia del servizio di polizia locale, sia dei cittadini tramite il controllo di vicinato
7. Azione formativa e di sostegno a favore dell’integrazione e dell’accoglienza, in collaborazione con i gruppi o associazioni locali di volontariato.

L’amministrazione ha risposto assicurando di confermare l’offerta dei servizi sociali ed educativi e non prevedendo aumenti dei tributi locali. Inoltre proseguiranno, con il sostegno dell’amministrazione, ii progetti Sprar e Cas gestito dalla Cooperativa Ballafon, mentre è interrotto il discorso sull’Unione dei Comuni, in seguito anche al cambio di giunta negli altri comuni coinvolti.