«Guardiamo al bene del paese a 360 gradi, con le persone sempre al centro». Matteo Sambo di “Buguggiate nel cuore” sfida Ilaria Mai, candidata della Lega: una campagna elettorale “calda” che si combatte molto anche sui social. I due candidati si confronteranno il 22 maggio alle 21 in oratorio.
«in questo periodo che ci separa dal voto per le amministrative, stiamo cercando di raccogliere e sintetizzare tutte le esigenze dei cittadini, con incontri aperti e specifici per gruppi o fasce d’età- spiega Sambo-. Oggi (giovedì 16 maggio ndr)  incontriamo l’associazione anziani, qualche giorno fa abbiamo parlato con i giovani, attraverso un giovane, Simone Cordaro 26 anni, perché parlare con i giovani non è semplice e necessita di una lingua comune. Potrei dire che anche questo per noi è importante anzi fondamentale: ascoltare e cercare di farlo con gli strumenti opportuni, per capire davvero; senza dare per scontato niente, per andare al punto delle questioni».
E i giovani hanno risposto con entusiasmo.
«C’erano una ventina di ragazzi, tutti molto attenti e partecipativi – racconta Simone – È stato bello vederli arrivare, chi a piedi, chi in auto e chi su un skateboard. Abbiamo deciso di incontrarci nel parchetto della piazza di via Trieste, un luogo emblematico per i tanti ragazzi del paese, un posto in cui, specialmente d’estate, in tanti hanno condiviso la gioia di poter stare insieme. A Buguggiate di posti in cui i ragazzi e non solo, possono stare in compagnia, non ce ne sono molti. Il campo del Bergora è pieno di sassi, buche e staccionate provate dal tempo il tutto condito con porte da calcio che non rispettano i basilari canoni geometrici e che, esattamente come i canestri del campetto da basket vicino, hanno reti bucate da diverso tempo. Ma le politiche giovanili non riguardano solo i campi o i parchetti, le politiche giovanili devono essere orientate all’inclusione perché i ragazzi sono il nostro motore e saranno i protagonisti di ciò che verrà.

Abbiamo presentato loro le nostre idee come ad esempio quella di istituire un centro di aggregazione sociale che parta da un’aula studio che i ragazzi potranno gestire direttamente. Il consiglio comunale dei ragazzi dovrà confrontandosi davvero con il Comune ed essere un reale organo, cartina di tornasole di ciò che il paese vuole. È arrivato il momento di dare potere ai ragazzi e di renderli protagonisti: noi siamo sicuri che ripagheranno l’intera comunità con la fiducia che è stata riposta in loro».

Sono molti i temi toccati dal programma di “Buguggiate nel cuore” che poggia però su un concetto di fondo: «Quello che è mancato in questi dieci anni di amministrazione è la progettualità – conclude Sambo-. È questa la più grande carenza di questa amministrazione, la colpa più grave. Così il paese non cresce: non ci si può muovere sempre sull’onda dell’emergenza. Bisogna aver ben chiaro quali sono gli obiettivi da raggiungere e come. I bandi bisogna andare a cercarseli, muoversi per tempo, insomma occorre avere una visione. Noi ci stiamo provando».