«In questi ultimi anni la nostra Amministrazione comunale ha davvero fatto molto per la fascia a lago di Maccagno, sia in termini di infrastrutture (penso ai continui adeguamenti del Parco Giona e del Lido di Maccagno inferiore), sia in tema di sicurezza per gli utenti (presenza dei bagnini, presidio della Croce Rossa di Luino, pattugliamento delle coste mediante il gruppo comunale di Protezione civile)».

Fabio Passera, sindaco uscente di Maccagno con Pino e Veddasca spiega i progetti suoi e condivisi con la lista che lo appoggia alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio, “Impegno civico Maccagno con Pino e Veddasca”. E lo fa aderendo all’invito di Varesenews di esplicitare, da qui al voto, un serie di temi legati al paese, primo dei quali, il futuro della “fascia a lago”.

«L’intenzione – spiega Passera – è di continuare su questa strada, lavorando sull’illuminazione delle zone meno urbanizzate (vedi il Parco Giona), migliorando ancora i servizi (adeguando il numero e la qualità delle docce, aumentando le pulizie e la manutenzione delle spiagge, offrendo punti di ristoro per bagnanti e turisti), favorendo la nascita di iniziative sportive e ricreative sull’acqua. Non esiste posto più adatto per praticare il Windsurf e il Kitesurf».

Una particolare attenzione, spiega il candidato di Impegno civico Maccagno con Pino e Veddasca, va prestata all’ambiente.
«Non bisogna infatti dimenticare un altro aspetto, magari meno appariscente ma altrettanto importante: quello di garantire il corretto funzionamento del depuratore, con il Gestore unico Alfa srl. Questo per capire se il futuro sia portare a termine il collegamento con Luino o il totale rifacimento della struttura attuale, che mostra il limite dei suoi anni».

Un tema che riguarda anche gli altri “municipi”, con progetti che tra l’altro sono stati recentemente illustrati nel loro funzionamento.
«Discorso diverso per Pino, dove l’intuizione di ultimare la fitodepurazione e quindi di garantire la balneabilità delle acque reflue provenienti dagli abitati dello stesso Pino, parte di Tronzano e Zenna, è stata fondamentale. Inutile parlare di progetti e di turismo se non si è in grado di offrire l’eccellenza delle nostre acque, che è poi il motivo per il quale la gente sceglie di venire qui. Proprio per la spiaggia di Zenna desideriamo concretizzare il nostro impegno, garantendo la presenza di un bagnino.
Vorremmo pavimentare in erba block l’attuale parcheggio sterrato (sulla tipologia di quello realizzato lo scorso anno al Parco Giona), posare un ponticello sul torrente Molinera, entrare nella gestione diretta delle aree demaniali per assicurare una spiaggia sempre più attrezzata e senza barriere per i disabili. A questo si aggiungerà un pontile galleggiante, che ha già trovato finanziamento nel Bilancio di quest’anno, che permetterà l’attracco a tempo delle imbarcazione in prossimità della caserma della Guardia di Finanza».

«Parlando di acque, – conclude Passera – dobbiamo ricordare che da oltre quarant’anni, in paese esiste il Circolo Velico UVM (Unione Velica Maccagno), al quale il Comune ha messo a disposizione una sede sociale di prim’ordine. La loro comprovata capacità di organizzare eventi di livello nazionale e internazionale, oltre agli ottimi rapporti con realtà vicine come l’Avav o la Canottieri Luino, continuerà ad essere un punto di riferimento essenziale per la vita del nostro lago.
Per il 2019 il fiore all’occhiello sarà comunque rappresentato dal nuovo Lungolago alla Gabella, già appaltato e pronto per aprire i cantieri. Un intervento che completerà il profondo riassetto dell’intera area a lago, che ha davvero cambiato volto in questi ultimi dieci anni».