A seguito delle recenti indagini che hanno svelato il sistema “feudale” che faceva capo, a Gallarate, a Gioacchino Caianiello, riceviamo e riportiamo l’invito del candidato Tiziano Zocchi, rivolto a tutti gli altri candidati e alla cittadinanza, ad alzare un grido che inneggi alla legalità:

«Nel sud della provincia è venuto allo scoperto, grazie alle ultime indagini, un sistema di malaffare che coinvolgeva partiti che amministrano molte città della nostra zona.
Due anni fa è stato sciolto il consiglio comunale di Lonate Pozzolo per l’arresto del sindaco perché implicato in un sistema di tangenti.
Alziamo a gran voce un grido che chiede legalità nei nostri territori.
Diciamo basta ad un sistema in cui pochi hanno infangato la nostra zona per i loro interessi. Le nostre città sono di tutti, non certo ostaggio degli interessi di pochi!
Come liste che supportano Tiziano Zocchi candidato sindaco chiediamo a tutti i candidati una voce forte per la legalità e contro il malaffare, pronti a denunciare qualsiasi atto contro la legalità e contro rispetto delle istituzioni.
Crediamo che anche gli altri candidati sindaci vogliano associarsi al nostro appello e li invitiamo a firmare tutti insieme il codice etico per la legalità di Avviso Pubblico (www.avvisopubblico.it).
La nostra è una città che non accetta compromessi! Tiziano Zocchi
candidato sindaco e tutte le 5 liste che lo sostengono».

Tiziano Zocchi

 

di Redazione