Maccagno paese di lago. Maccagno paese di montagna, che dopo la fusione di alcuni anni fa ha di fatto arricchito in maniera esponenziale le sue potenzialità che consentono in un’unica entità amministrativa di far vivere più anime. E dopo la valutazione dei programmi per lo sviluppo dell’area a lago abbiamo chiesto al candidato di Impegno civico Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera di illustrare i suoi progetti e di spiegarci in che modo assicurare uno sviluppo sostenibile alle frazioni montane.

«In questi ultimi anni la nostra Amministrazione comunale ha investito moltissimo sulle frazioni montane e sui servizi rivolti ai loro abitanti spiega Fabio Passera. Ciò anche a seguito della Fusione dei Comuni, che solo noi sostenemmo con forza e lungimiranza e che si è dimostrata un vero valore aggiunto per la nostra Comunità. Nello specifico, abbiamo concretizzato diversi progetti volti al miglioramento delle infrastrutture di paese, con la realizzazione di piazze per la valorizzazione dell’elemento aggregativo e di parcheggi con assegnazione al privato, per soddisfare le esigenze di comodità e di vicinanza ai bisogni del cittadino».

«Inoltre, nei centri storici, – continua il candidato – abbiamo provveduto ad una radicale politica di rinnovamento impiantistico, concentrandoci sul rifacimento delle linee fognarie ed idriche, con il conseguente ripristino dei selciati in ciottolato, mantenendo l’originalità dell’aspetto montano.
Un ulteriore impegno è stato rivolto al recupero e ammodernamento dei monumenti storici e religiosi, con l’obiettivo di sviluppare un turismo volto alla diffusione della storia e delle tradizioni tipiche dei paesi montani. Il tema del turismo è uno dei punti di maggiore
attenzione. Nello specifico, abbiamo realizzato, in collaborazione con il Cai Luino, il recupero della nostra rete sentieristica, inserita all’interno di un territorio assai più ampio.
Trentotto diversi sentieri, capaci di mettere insieme luoghi stupendi e paesaggi mozzafiato, permettendo la scelta di camminare su percorsi che fanno da splendido corollario al Lago Maggiore».

Il sindaco Passera ha a cuore le sorti dell’alta montagna di Maccagno, oggetto non più tardi di un anno fa di una sorta di ”rinascita” grazie alla riapertura di un esercizio pubblico che ha riportato turisti alla scopertaci questi luoghi.
«Sì, non dobbiamo dimenticare la riapertura e l’ammodernamento dell’impianto sciistico e del locale ristoro-ricettivo della Forcora, unico nella Provincia di Varese, capace di attrarre centinaia di sportivi con lo spirito di sviluppare il turismo invernale e che dovrà trovare
nuovo impulso anche per la bella stagione (Mountain bike, trekking, area giochi per bimbi)».

Ma la vera sfida è un’altra, secondo il candidato. «Una delle più grandi sfide dei prossimi anni sarà la volontà di accrescere il popolamento dei paesi montani, partendo dalla valorizzazione e dall’implementazione delle attività artigianali, agricole e di allevamento locali, supportandole nella semplificazione delle procedure burocratiche ed assecondando, quanto più possibile, le esigenze necessarie per consentire il perdurare e lo sviluppo delle stesse. Tenendo conto della necessità di incrementare una rete di internet veloce, capace di annullare tempi e distanze oggi esasperate dalla lontananza e dalla difficoltà di collegamento stradale. La crescita delle
attività lavorative è il cardine sul quale si basa il mantenimento dello sviluppo montano, aspetto che ridarebbe linfa soprattutto a chi crede che la montagna possa e debba essere il mezzo di vita e di sostentamento per la persona».

«Un lavoro che non può prescindere dall’aiuto di Enti sovra comunali a partire dalla Comunità Montana, sussidio indispensabile per lo sviluppo delle attività economiche e di salvaguardia della montagna. Una presenza insufficiente negli ultimi anni».