A una settimana esatta dal termine della campagna elettorale, che culminerà con l’election day del 26 maggio, i tre candidati sindaci di Cardano al Campo si sono confrontati di fronte ai cittadini. Intervistati dalla giornalista di Rete55 Debora Banfi, i tre hanno risposto alle domande delle associazioni cardanesi.
La prima domanda è stata quella di Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Amicinbici, su cosa intendono fare i candidati per dare pari dignità a ciclisti e pedoni nel contesto del traffico urbano. I tre hanno concordato sull’importanza della difesa dei ciclisti e della cosiddetta ‘moblilità debole’: «Siamo favorevoli alle piste ciclabili e ai marciapiedi sicuri, in centro così come nelle periferie, troppo spesso trascurate, purché senza segnaletica orizzontale che intralci il passaggio», ha dichiarato la candidata di ‘Cardano è’ Paola Torno, che ne ha approfittato per rifilare una stilettata nei confronti della maggioranza uscente: «I progetti per nuove piste ciclabili o, più in generale, per modifiche della viabilità del paese devono essere ben studiate, per far sì che possano essere veramente utili ai cittadini. Quello che è stato fatto in via Roma è, per me, un esempio negativo da non ripetere». Sergio Biganzoli, di ‘Progetto Cardano‘, è favorevole a un miglioramento della viabilità per ciclisti e pedoni, sottolineando però che «deve cambiare la cultura dei cittadini. L’amministrazione ha il dovere di fornire i servizi migliori, come strade sicure e illuminate, ma i cittadini devono fare la loro parte: bisogna cercare di utilizzare la macchina il meno possibile». Il candidato del centrodestra Maurizio Colombo vorrebbe far diventare Cardano «una smart city innovativa, attenta ai ciclisti. Da appassionato di bicicletta so bene i problemi di questa categoria e mi impegnerò per superarli. Un mio sogno è poter collegare Cardano con Somma, in bici; so che esiste un progetto, e penso che si possa fare qualcosa in merito».
Un altro tema che mette d’accordo i candidati sindaci è la raccolta differenziata: la mastella introdotta dall’amministrazione uscente ha – secondo i dati – portato il comune all’80% di raccolta e un leggero abbassamento dei costi. «Non ho intenzione di toglierla», dichiara Paola Torno, che tuttavia aggiunge: «Il chip che dovrebbe rilevare il proprietario della mastella non è ancora attivo. E su quello ho forti dubbi: potrebbe generare una pioggia di ricorsi dei cittadini contro il comune». Anche Colombo condivide i dubbi della Torno, pur riconoscendo l’utlilità della mastella: «Non ho intenzione di toglierla; ma resta da capire come evitare che qualcuno utilizzi le mastelle degli altri».
Il Judo Gym Club ha poi avanzato la proposta di ripristinare la consulta sportiva per favorire il confronto tra le associazioni sportive, oltre all’istituzione di una giornata dedicata allo sport. Le proposte hanno trovato parere positivo tra tutti i candidati. «Mi impegnerò per portare a Cardano sport per persone con disabilità – aggiunge Colombo – come per esempio l’handbike». Paola Torno spiega come queste proposte siano già nel suo programma, mentre Biganzoli, pur dichiarandosi favorevole, sostiene che la giornata dello sport debba essere «un’occasione per intendere lo sport come dovrebbe essere: un momento di congregazione, e non di semplice competizione. E per questo serve l’educazione delle scuole».
Sul piano della cultura, i tre convengono sulla necessità di ampliare e migliorare i servizi della biblioteca comunale: «Tanti ragazzi vanno a studiare nelle altre città – denuncia Biganzoli – dobbiamo quindi cercare di creare uno spazio studio ad hoc per loro. Sono favorevole a un intervento alle ex scuole Pascoli: potremmo aprire una sorta di pinacoteca». Anche Paola Torno è favorevole alla riqualificazione delle scuole: «È un grande impegno ma siamo in grado di sostenerlo. Sulla biblioteca, propongo la realizzazione di una sala insonorizzata per ascoltare la musica. La cultura – conclude – è centrale nel nostro programma». «Mio figlio va a studiare al Maga e vorrei che potesse rimanere a Cardano a studiare – afferma Colombo – è necessario un ampliamento della biblioteca. Ritengo inoltre necessario lanciare corsi di alfabetizzazione gratuita». Tutti d’accordo, senza alcuna polemica, sull’importanza di celebrare la memoria della Resistenza, questione sollevata dall’Anpi di Cardano (Biganzoli ha messo insieme anche «la memoria delle foibe» e la Giornata della Memoria).
Infine qualche spunto sull’urbanistica, e sulle proposte dei tre candidati sindaci. Biganzoli sostiene che si dovrebbe modificare il pgt (Piano di governo del territorio, ndr), comunque con un occhio di riguardo verso il patrimonio boschivo del paese. Paola Torno ha sottolineato il punto di partenza della riduzione del consumo di suolo, con la nuova legge regionale da recepire; mette anche il focus sull’amianto presente a Cardano, dichiarando che «dove ci sono situazioni conosciute si deve intervenire in fretta». Colombo invece dà attenzione ai capannoni dismessi dopo la crisi.
Sulla viabilità e i parcheggi a lunga sosta legati a Malpensa, qualche ultimo spunto. «Per quanto riguarda l’imminente trasferimento dei voli di Linate a Malpensa (previsto per il 27 luglio, ndr), penso si debba cercare di deviare il traffico verso l’A4» ha detto Biganzoli (ci sta provando anche Sea, non sarà facile). «Doveroso vigilare su forme di abusivismo nella gestione dei parcheggi» hanno concordato i candidati.
Più sul lungo periodo, più specifico è stato il riferimento di Biganzoli, favorevole al completamento della nuova «tangenzialina» che arriverebbe fino al Monterosso e proseguirebbe attraverso i Ronchi di Gallarate verso Besnate (se ne parla da molti anni).